I tifosi di Michigan non ce ne vogliano, pronosticandola imbattuta fino allo scontro con Michigan State gliel’abbiamo un po’ tirata. Il risultato è che gli Spartans ora sono gli unici imbattuti nella Big Ten Conference dopo aver battuto con autorità Maryland. Niente da fare per Penn State, fanalino di cosa della conference. Vediamo cosa è successo in settimana.
Michigan State
L’assurdo è che stanno dominando giocando senza Joshua Langford, che però dovrebbe tornare in campo entro poche partite. I progressi principali della squadra, che già era tra le migliori in fase offensiva, si stanno avendo in fase difensiva e nelle ultime 4 gare ha tenuto gli avversari a 58 punti di media segnati.
Michigan
La squadra ha mostrato finalmente alcuni punti deboli nella sconfitta contro Wisconsin e ha vinto con fatica in casa con Minnesota. Il non-tiro di Zavier Simpson, le scelte non sempre felici del talentuoso ma poco disciplinato Jordan Poole e un Ignas Brazdeikis che sconta la giovane età (zero punti contro i Badgers). Rimangono una squdara potenzialmente da Final Four ma ad oggi gli Spartans sembrano più equilibrati.
Maryland
Prima della sconfitta contro Michigan State era una delle squadre più in forma della Big Ten. Bruno Fernando è sempre più un fattore, ma la nota più positiva è che si tratta di una squadra molto giovane (quella con meno esperienza della Conference). Segnare per il futuro i nomi di Eric Ayala e Aaron Wiggins.
Purdue
Quattro vittorie di fila e quotazioni in forte crescita. La partita contro Indiana è stata a senso unico, mentre quella in trasferta contro Ohio State ha visto la squadra resistere al tentativo di rimonta. Il freshman Trevion Williams, un lungo “di peso” che a inizio stagione era quasi inutilizzato, ormai parte in quintetto e così Matt Haarms porta energia dalla panchina. La formula sta funzionando. E poi c’è Carsen Edwards che fa pentole e coperchi.
Iowa
L’abbiamo già definita una squadra ciclotimica. Viene da 5 vittorie consecutive, ma la prossima sfida sarà contro l’imbattuta Michigan State. Contro Illinois ha brillato il freshman Joe Wieskamp che ha chiuso con 24 punti e percorso netto: 2/2 6/6 e 2/2. Avete presente i tiratori bianchi? Ecco
Wisconsin
L’unica partita della settimana è stata la vittoria contro Michigan, figlia di una prova magistrale del solito Ethan Happ. Il quale, sfidato dai Wolverines ai tiri liberi nel finale, ha chiuso con un 2/4. Per il resto 26 punti, 10 rimbalzi e 7 assist. Immaginifico.
Northwestern
Squadra in leggera ripresa. Ha sfruttato al meglio il momento-no di Indiana tirando fuori dal cilindro il carrer-high di Aaron Falzon, 21 punti con 6/7 da tre (e con una tripla segnata senza una scarpa!). Partita strana visto che in precedenza il junior era stato in campo in totale 19 minuti, toccando il campo in sole 3 partite. Adesso però c’è da affrontare Wisconsin fuori casa.
Ohio State
Help, la situazione si sta facendo critica per i Buckeyes che sono a 5 sconfitte consecutive, di cui 3 in casa. Il problema principale è l’attacco che non gira e fa fatica a capitalizzare quello che la difesa invece regala.