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MM2021 | #4 Purdue Boilermakers

Travion Williams - March Madness 2021
Autore: Manuel Follis
Data: 15 Mar, 2021

Purdue alla fine è sempre lì tra le grandi. Ogni anno la sensazione è che i Boilermakers dovranno ricostruire a causa della partenza dei giocatori di riferimento e invece no, un cavolo, di riffa o di raffa bisogna sempre fare i conti con loro, in Big Ten e al Torneo. Nella conference hanno finito al quarto posto, poi eliminati ai playoff da Ohio State ma solo ai supplementari. La squadra è profonda e ha tante armi nel suo arsenale.

Partiamo da Trevion Williams, ossia uno dei lunghi che spostano di più nel college basket. Fisico massiccio, anzi diciamo pure un filo sovrappeso, è di quei centri che stupiscono per la rapidità dei movimenti rispetto alla stazza e per le mani morbide nei pressi del ferro. Accanto a lui partono in quintetto le guardie Eric Hunter e Jaden Ivey, il tiratore designato Sasha Stefanovic (il cui cognome tradisce le origini ma è un prospetto dell’Indiana) e il più versatile Mason Gillis, alto poco meno di 2 metri che gioca da 4.

Ecco parlando di futuro, quello di Purdue è assicurato visto che la squadra non schiera senior e propone in rotazione ben 4 giocatori al primo anno. Non solo, ma per la prima volta nella storia della Big Ten, tutti e quattro sono stati nominati almeno una volta Freshman of the Week. Il più “on fire” è Ivey che nelle ultime 6 partite viaggia a oltre 15 punti di media, ostentando mezzi e sicurezza da giocatore navigato.

Uno dei pallini di coach Matt Painter è quello dei lunghi-molto-lunghi e non a caso dal 2012 in squadra c’è sempre almeno un giocatore alto 7 piedi. Quest’anno però l’allenatore si è superato e ha reclutato Zach Edey che è alto 7-4 ossia 224 cm. Potevamo non raccontarvelo? No, non potevamo e infatti abbiamo approfondito la sua storia. La grande protezione del ferro è uno dei marchi di fabbrica dei Boilermakers che sono anche una delle squadre che va meno in transizione della Big Ten. In parallelo, Purdue è molto esposta al tiro da 3 degli avversari sono una delle caratteristiche di Purdue, che però ha iniziato a carburare nel finale di stagione e arriva pronta all’appuntamento con la March Madness.

Purdue Jaden Ivey festeggiato dai compagni

Jaden Ivey festeggiato dai compagni

Quintetto

G – Eric Hunter
8.8 PTS, 2.8 AST, 1.1 STL
G – Jaden Ivey
10.5 PTS, 3.4 REB, 2 AST
G – Sasha Stefanovic
9.3 PTS, 2.7 REB, 2.6 AST
F – Mason Gillis
5.1 PTS, 3.9 REB, 1.3 AST
C – Trevion Williams
15.6 PTS, 9 REB, 2.1 AST

Giocatori chiave

  • TREVION WILLIAMS – Jr. – C – 208 cm, 120 kg

E’ il giocatore che prende più tiri di tutta la Ncaa (quando è in campo) ed il secondo per numero di possessi gestiti, cui abbina un ottimo AssistRate per essere un centro. I possessi decisivi delle partite punto a punto finiscono spesso a lui, che peraltro ama assumersi responsabilità quando la palla pesa. In isolamento e in single coverage, soprattutto se lo lasciano andare a destra, è più o meno una sentenza. Grazie al fisico è anche tra i migliori rimbalzisti del college, soprattutto in attacco.

  • JADEN IVEY – Fr. – G – 193 cm, 93 kg

A inizio stagione non giocava. Non nel senso di uno che vede poco il campo, nel senso di zero minuti. Poi da febbraio è decollato e ha davvero cambiato marcia crescendo in sicurezza. Prima si è concentrato su atletismo e penetrazioni e poi pian piano ha acquisito fiducia anche al tiro, prendendo sempre più conclusioni da 3. Dalla lunga distanza è partito male ma sta progressivamente migliorando (4/8 nella sua ultima uscita ai playoff), ma in generale quando è in campo, ormai è lui a spartirsi i maggiori oneri offensivi insieme a Williams. Il giocatore del futuro per Purdue.

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