Roster
RT | GIOCATORE | POS | CM | CLASSE | ANNO | PTS | REB | AST |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
A1 | Will Richardson | PG | 196 | Sr. | 1999 | 11.3 | 3.4 | 3.9 |
A2 | De'Vion Harmon (ad Oklahoma) | SG | 188 | Jr. | 2001 | 12.9 | 3.4 | 2.1 |
A3 | Eric Williams Jr | SF | 198 | Sr. | 1999 | 10.0 | 6.0 | 1.6 |
A4 | Quincy Guerrier (a Syracuse) | Pf | 201 | Jr. | 1999 | 13.7 | 8.4 | 0.8 |
A5 | N'Faly Dante | C | 211 | Jr. | 2001 | 8.2 | 5.8 | 0.2 |
B1 | Jacob Young (a Rutgers) | PG | 188 | R.Sr | 1997 | 14.1 | 1.9 | 3.4 |
B2 | Nate Bittle | C | 211 | Fr. | 2003 | - | - | - |
B3 | Franck Kepnang | C | 211 | So. | 2001 | 2.6 | 1.2 | 0.1 |
B4 | Rivaldo Soares (a JuCo) | SF | 198 | So | - | 15.2 | 6.8 | 2.6 |
B5 | Lok Wur | SF | 205 | R.So | - | 1.5 | 1.1 | 0.1 |
B6 | Isaac Johnson | C | 211 | Fr. | - | - | - | - |
La squadra
Nell’ultimo altalenante decennio della Pac-12, Oregon ha rappresentato l’unica certezza della conference sul piano nazionale. Titoli, presenza costante nella Top 25, raggiungimento di una Final Four e, soprattutto, una squadra ogni anno diversa e difficile da decifrare, capace dunque di fare scherzetti, come quello rifilato alla Iowa di Luka Garza, valso l’accesso alle ultime Sweet 16.
Il merito è di coach Dana Altman che ha sempre creato, anche per questa stagione, squadre atletiche, versatili e preparate a interpretare diversi tipi di registri. La prossima sarà una versione dei Ducks di talento, molto esperta – un solo freshman in rotazione – ma dal difficile assortimento. Il roster è molto sbilanciato nel reparto lunghi, un unicum per Oregon. N’Faly Dante, reduce da un infortunio al crociato, e Franck Kepnang sono entrambi due rim runner – Dante più esplosivo e verticale, Kepnang più mobile – e il freshman 5 stelle Nate Bittle è un potenziale unicorno alla Holmgren. In tutto questo c’è Quincy Guerrier da Syracuse che riempirà il vuoto di responsabilità offensiva lasciato da Eugene Omoruyi.
Altman, quindi, è chiamato a trovare una soluzione: Guerrier-Dante coppia titolare con Bittle e Kepnang dalla panchina è la base, ma c’è la possibilità di vedere quintetti con Guerrier da 3 e due lunghi. Da vedere se Bittle è spendibile sugli esterni o capace di giocare una delle zone tante amate dal coach. Ma c’è anche l’ipotesi di vedere Guerrier da 5 in un assetto molto small o con un altro lungo stretch come Bittle. Passando, ovviamente, per tutte le altre combinazioni dello spettro.
Il reparto delle guardie è più scarno e sarà tenuto in piedi da Will Richardson, che finalmente potrà esprimere tutte le sue qualità balistiche dal palleggio e provare a diventare la nuova guardia di Oregon ad andare a fine primo giro del Draft. Dal portal sono arrivati il tuttofare Jacob Young da Rutgers e il super difensore De’Vion Harmon da Oklahoma, mentre Eric Williams Jr. è chiamato a diventare un tiratore più continuo (34% lo scorso anno). Anche perché dietro di lui c’è il vuoto, a meno di uno scatto del redshirt sophomore Lok Wur o del transfer da JUCO Rivaldo Soares.
Al netto delle combinazioni, Altman potrà contare sempre su uno o due protettori del ferro e una batteria di difensori tenaci e versatili sul perimetro, senza dimenticare la zona press, suo marchio di fabbrica. Non vedremo lo stesso attacco esplosivo dello scorso anno (18° per percentuali da tre punti e 10° per Adj. Off.), ma c’è il materiale per diventare una squadra di livello su entrambi i lati del campo.
Giocatori in evidenza
Dal suo ritorno in campo, Oregon non si è più guardata indietro. Will Richardson ha dato una grande spinta alla corsa finale (10-1 con lui da titolare) verso il titolo della Pac-12. Ha preso in mano i compiti di creazione (5.0 assist a partita), senza disdegnare la fase realizzativa. Ha la taglia, la forza e la creatività dal palleggio per segnare in diversi modi: bullizzare le guardie più piccole in post, battere l’avversario in uno-contro-uno (soluzione preferita rispetto al pick and roll) e andare al ferro, ma soprattutto la capacità di creare lo spazio necessario per prendersi una tripla (40% dall’arco, il migliore della Pac-12). Sicuro candidato al POY della conference.
Il transfer da Syracuse Quincy Guerrier dovrà essere una delle principali opzioni offensive dei Ducks, se non proprio la prima. Batte le stesse zone di campo di Omoruyi, che faceva del post basso il suo ufficio per poi spaziare per il campo, ma Guerrier è un giocatore molto più lungo e meno fisico. Corre benissimo il campo, così da rubare qualche punticino in transizione grazie alla sua esplosività. I suoi rimbalzi offensivi (9.5 di OR% secondo KenPom) e le sue ricezioni profonde lo rendono una minaccia all’interno dell’area, unendovi anche la capacità di attaccare il ferro dal palleggio, soprattutto in closeout. É ad un tiro da tre affidabile (solo 31% lo scorso anno) dall’essere un’arma universale.
Nate Bittle sa fare tutto. La cosa più interessante del centro 5 stelle è la dolcezza della sue mani che lo rendono un tiratore molto affidabile sugli scarichi e, grazie alla sua taglia, può andare in post sia alto che basso a facilitare l’attacco. Per essere un centro di oltre due metri e dieci è un bell’andare. Fa parte di quella cerchia di lunghi iper coordinati capaci di correre il campo in maniera fantastica e avere una mobilità incredibile in difesa. Oregon negli ultimi anni ha pescato molto bene tra i lunghi 5 stelle, ma non è mai riuscita a far esplodere nessuno. Sarà la volta giusta?
Pac-12 Power Ranking
FASCIA 1
1. UCLA
2. Oregon
FASCIA 2
3. Arizona
4. USC
5. Arizona State
FASCIA 3
6. Washington State
7. Oregon State
8. Colorado
9. Utah
10. Stanford
11. Washington
FASCIA 4
12. California
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