Home 9 Scheda Torneo 9 #12 Oregon, la vera mina vagante

#12 Oregon, la vera mina vagante

Autore: Stefano Russillo
Data: 18 Mar, 2019

La squadra

È il caso di dire davvero March Madness con i Ducks. Fino a fine febbraio sono stati la grande delusione della Pac12: indicati a inizio stagione come i principali favoriti hanno chiuso la regular season al 6º posto con un record di 10-8 non di certo imputabile all’infortunio di Bol Bol vista la profondità e il talento del roster di Dana Altman. Nelle ultime 8 partite la svolta con altrettante vittorie e il trionfo, a sorpresa, al Torneo di conference per assicurarsi il pass per la Big Dance. Il segreto? La difesa: 18ª per efficienza in Ncaa nella striscia di W consecutive Oregon ha tenuto gli avversari a 54.2 punti di media con la coppia saracinesca Wooten-Okoro a difesa del ferro e l’egiziano Ehab Amin a rubare palloni su palloni agli esterni rivali e innescare la transizione. Senza dimenticare l’apporto fondamentale dalla panchina del duo Richardson-Bailey Jr., due guardie con punti nelle mani, e la capacità di aprire il campo di Paul White, lo stretch-four ideale. Quando, però, bisogna vincere la partita i Ducks vanno dai loro due leader: Payton Pritchard e Louis King.

Il giocatore chiave

Pritchard doveva essere il leader designato di questa squadra libero di pensare più a fare canestro che a servire i compagni ha, invece, segnato meno e tirato peggio della scorsa stagione fino a marzo…nelle ultime 8 parlano i numeri: 15.7pts, 4.8ast, 2.7rubate e il titolo di Mvp del Torneo della Pac12. Se è in serata, Oregon diventa una corazzata.

 

I prospetti

Non vedremo Bol Bol al Torneo (qui la sua storia) ma si Louis King, recruit 5stelle e prospetto n.11 della classe del 2018. Ha esordito, causa infortunio, solo a metà dicembre e, dopo un periodo di ambientamento, è esploso mettendo in mostra tutto il suo repertorio. SF longilinea che sfrutta il mix di velocità e atletismo per arrivare facilmente al ferro è dotato anche di una mano e un tocco elegante che ne fanno una minaccia dalla media-lunga distanza, oltre a essere ottimo anche a rimbalzo. Il talento è da top20 al Draft, il Torneo sarà cruciale per capire se rimarrà un altro anno al college o meno. In ottica Europa i senior White e Amin sono due giocatori pronti per dare il loro contributo sin dal primo giorno

Pronostico

Coach Altman ha detto che in 39 anni di carriera, non ha mai visto una squadra crescere così tanto e così in fretta come l’Oregon di quest’anno: ecco perché questi Ducks possono essere la vera mina vagante di questo Torneo.

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