Ecco le 5 squadre più forti della Division I 2023-2024, con Kansas favorita per il titolo finale dopo l’arrivo di Hunter Dickinson. Ma attenzione perché nel college basket non c’è nulla di scontato e tutte le big dietro ai Jayhawks possono arrivare alle Final Four di Phoenix e vincere.

5. Duke
Non capita spesso a Durham che freshman di talento decidano di restare un altro anno ma Jon Scheyer può brindare per il ritorno di ben tre ragazzi che hanno preferito i Blue Devils all’Nba. Il più importante è Kyle Filipovski che è stato il leader di Duke l’anno scorso – oltre che uno dei migliori giocatori della nazione – e da sophomore potrà solo aumentare il suo impatto, così come Tyrese Proctor che ha già dimostrato di essere una solida PG. Sarà ancora al suo posto anche Mark Mitchell e la quota esperienza sarà garantita da Jeremy Roach. E poi ci sono i nuovi arrivati, con Jared McCain che completerà un backcourt di pochi centimetri ma tanto talento che potrebbe portare Duke molto ma molto lontano.

4. Houston
Il primo anno in Big 12 sarà una grande sfida e un grande stimolo per Houston, come sempre guidata dalla sapiente mano di Kelvin Sampson che ha saputo rimpiazzare nel modo migliore le pesanti partenze: al posto di Marcus Sasser e Tramon Mark sono arrivati due solidissimi transfer come LJ Cryer da Baylor e Damian Dunn da Temple che, assieme a Jamal Shead, formano un backcourt esperto e pericoloso. J’Wan Roberts non avrà più Jarace Walker di fianco ma, come sempre, aggressività e cattiveria a rimbalzo saranno una caratteristica di tutti i Cougars che anche quest’anno saranno la classica squadra che nessuno vuole incontrare perché alla fine i lividi che ti lasciano sono sempre più dei canestri che riesci a segnare.

3. UConn
Bello il repeat, peccato che nel college basket sia una delle cose più difficili in assoluto, riuscita solo a 6 squadre dal 1939. Ma i campioni Ncaa 2023 anche senza Adama Sanogo sono temibilissimi, perché Donovan Clingan ha già dimostrato l’anno scorso di poter essere uno dei centri più forti della Division I e le partenze di Andre Jackson e di Jordan Hawkins sono state rimpiazzate da due giocatori molto interessanti: Cam Spencer è un senior al quinto anno mai sceso sotto la doppia cifra in ogni sua stagione e in grado di tirare da 3 con oltre il 40%, mentre Stephon Castle è uno dei freshman più attesi con tutto il talento per essere un one and done.

2. Purdue
Aver rimesso in mezzo all’area il miglior giocatore della scorsa stagione chiusa con 22+13 a partita è una discreta garanzia per i Boilermakers che proveranno (per l’ennesima volta) a non fallire nella March Madness. Ma Zach Edey non è l’unico ritorno per Matt Painter, anzi: il quintetto è intatto e le due guardie Braden Smith e Fletcher Loyer al secondo anno potranno e dovranno migliorare, senza perdersi più nel finale di stagione. Ci sono quindi centimetri, esperienza e profondità, cioè tutto quello che serve per arrivare lontano. Vediamo se è la volta buona per tornare alle Final Four che mancano dal 1980.

1. Kansas
Hunter Dickinson sposta gli avversari e gli equilibri della Division I ed ecco perché Kansas è al primo posto anche della nostra classifica, oltre che a quella dell’Ap e dei coach. Il centrone da Michigan cambia il volto di Kansas con Bill Self che ha di nuovo un perno in area attorno al quale far funzionare il suo gioco che passerà anche quest’anno dalle sapienti mani di Dajuan Harris, forse la migliore pass-first PG che ci sia. KJ Adams tornerà al suo ruolo naturale di ala e Kevin McCullar sarà il solito collante difensivo, mentre in attacco il transfer da Towson Nick Timberlake garantirà pericolosità dall’arco. C’è grande attesa a Lawrence per Elmarko Jackson, freshman che potrebbe anche partire in quintetto e che ha fatto vedere all’high school di saper segnare in molti modi diversi: aggressivo e creativo, oltre a Dickinson è lui il giocatore da tenere d’occhio tra i Jayhawks di quest’anno.