La squadra
Perso il titolo della Sec all’ultima gara, i Vols hanno comunque vissuto una stagione sempre ai vertici, confermando tutto il bene che ci si aspettava da loro. Squadra esperta con una rotazione a 8 senza freshman, vive di intensità, agonismo e gioco interno, grazie a due giocatori dal fisico statuario che sono stati un rebus per quasi tutti: Grant Williams ha aggiunto un po’ di tiro da 3 ai suoi ottimi movimenti in post basso, Admiral Schofield è salito ancora di un livello nella sua pericolosità offensiva e ora è uno scorer rispettato e temuto da tutti. In una squadra che vive poco di tiro da 3 (25% dei punti totali, 332/i nella nazione), le prestazioni del trio Lamonte Turner-Jordan Bone- Jordan Bowden sono fondamentali per aprire l’area e dare un’altra dimensione al gioco offensivo dei Vols. Che sotto canestro e in panchina hanno pochino, ma coach Rick Barnes è una vecchia volpe che sa mascherare bene le pecche della sua squadra. Che è stata infatti un’avversaria tostissima per tutti.
Il giocatore chiave
Grant Williams e Admiral Schofield sono le certezze, Jordan Bone l’uomo che ha fatto fare un altro salto di qualità ai Vols, portandoli a lungo alla numero 1 del ranking. Al suo terzo anno con Rick Barnes, è diventato una delle PG più forti della nazione, quasi raddoppiando punti (da 7.2 a 13.4) e assist (da 3.5 a 6.1) e diventando il vero leader non troppo silenzioso della squadra. Dalle sue mani partono palloni per tutti e, quando si inceppa, tutti se ne accorgono.
I prospetti
La strana coppia di tipi tosti Grant Williams-Admiral Schofield snobbata per anni dai mock è ora praticamente ovunque tra primo e secondo giro. A furia di riempire tabellini in tutte le voci, i dubbi sul loro ruolo al piano di sopra (PF o SF Williams, SG o SF Schofield) sono pressochè spariti, per il semplice motivo che a basket sanno giocare, e anche parecchio bene.
Pronostico
Le Sweet 16 sono l’obiettivo minimo di una squadra che non è praticamente mai uscita dalla top10 del ranking ed è stata alla 1 per oltre un mese. Ma i Vols quest’anno possono puntare in alto, anche perché sarà l’ultimo per tanti giocatori chiave che avranno senz’altro voglia di chiudere nel modo migliore.