La squadra
La stagione non era iniziata nel migliore dei modi con il -34 subito da Duke, ma Kentucky ha saputo rialzarsi e trovare la sua strada, migliorando continuamente e trovando un killer inaspettato in Tyler Herro. Il freshman ha preso in mano la squadra nei momenti difficili, facendo passare quasi in secondo piano giocatori arrivati con molte più aspettative di lui come Keldon Johnson e Ashton Hagans. Anche senza Quade Green, l’attacco dei Wildcats gira bene, ma a sorprendere è la difesa – l’ottava della nazione secondo Kenpom – e quando Calipari ha avuto un team nella top 10 dell’efficienza difensiva è sempre arrivato almeno alle Elite Eight (2010, 2012, 2015, 2017). Reid Travis è tornato in campo nel torneo di conference dopo l’infortunio e ora tutti i pezzi sono al loro posto. E la corsa verso il titolo può iniziare.
Giocatori chiave
PJ Washington. Il sophomore è salito di colpi con l’andare avanti della stagione, esattamente come il rendimento della squadra e non può essere un caso. Il texano è il perno offensivo (top scorer con 14.9 punti di media con un grande miglioramento del tiro da tre) e difensivo (miglior rimbalzista con 7.5 di media) dei Wildcats ed ha trovato in Tyler Herro la spalla perfetta. Il freshman è letale dalla lunetta (93.9% di realizzazione) e in generale sbaglia davvero poche decisioni. In pochi se lo aspettavano così decisivo, ma lui c’è, a differenza di altri.
Prospetti
Verosimilmente parlando, Kentucky potrà contare su almeno tre giocatori da inserire nel prossimo NBA Draft. Il primo è il sopracitato Washington, che potrebbe essere chiamato al primo giro. Se continuerà con queste percentuali dall’arco potrebbe essere un ottimo 3&D. Quotazioni alte qnche per Ashton Hagans e Keldon Johnson. Il primo è un giocatore particolare, ottimo difensore e pass first PG che ha trovato piano piano la sua collocazione nel gioco di Calipari mentre, mentre il secondo è pronto ad allungare la serie di Wildcats chiamati in lottery. Dopo un avvio lento ha trovato il ritmo giusto e sta dimostrando tutto il suo valore nei due lati del campo. Ma vista la stagione, una chiamata anche per Tyler Herro non è affatto da escludere. Reid Travis potrebbe essere invece un lungo interessante per l’Europa.
Pronostico
UK arriva al Torneo con una sola idea chiara in testa: vincere. Le Final Four sono l’obiettivo minimo per chi in stagione ha battuto almeno una volta tutte le favorite, eccezion fatta per Duke, e vedergli tagliare la retina dello U.S. Bank Stadium di Minneapolis non è utopia.