Ochai Agbaji si è rimesso i panni del prospetto Nba e sta facendo volare Kansas, mentre Kofi Cockburn è ormai una delle certezze della stagione e Illinois ringrazia. E ancora, San Diego State che rischia di finire la stagione imbattuta e il ritorno di Texas Tech.
Ecco le nostre Top 5 di squadre e giocatori.
1 – Ohio State
Lo sappiamo, erano già in prima posizione la scorsa settimana. Ma è difficile spostarli da qui. Sono imbattuti. E fanno impressione. Al momento sono la migliore squadra della nazione. Le tre università più forti che hanno affrontato finora (Villanova, North Carolina e Penn State) le hanno smontate pezzo per pezzo, vincendo con un margine di scarto medio di 27 punti. Kaleb Wesson è dimagrito, sotto canestro è un fattore sia in difesa che in attacco e sui pick and pop è una minaccia (infatti il suo 13/29 da 3 punti nasce in buona parte da lì). Al momento, squadra da Final Four.
2 – San Diego State
Con un po’ di ritardo, inseriamo in classifica una squadra che doveva comparire già da qualche settimana. Hanno battuto BYU fuori casa e poi Creighton e Iowa in campo neutro. Trainati da una difesa efficace e dal tiro da 3, se battono Utah State fuori casa rischiano di finire la stagione regolare imbattuti. E poi una volta toglietevi lo sfizio di vedere Malachi Flynn in azione, 180 centimetri di energia continua. E di recente, anche un buzzer beater per scacciare il fantasma della prima sconfitta.
3 – Texas Tech
Per la prima volta nelle loro storia hanno battuto una #1 del ranking. Il successo contro Louisville la dice lunga sulle abilità di coach Chris Beard e indica chiaramente che i Red Raiders non possono mai essere sottovalutati. La difesa è tornata a essere un fattore e la squadra gioca ancora senza il suo freshman d’élite, ossia Jahmi’us Ramsey. In più c’è un Davide Moretti spesso decisivo con la sua lucidità e le sue triple.
4 – Illinois
Serviva una vittoria “di peso”. Serviva come il pane. Per la classifica e per il morale della squadra che rischiava di crollare dopo la beffarda sconfitta all’ultimo minuto contro Maryland, in una gara che sembrava già vinta. Parte del merito del successo contro Michigan è del lungo Kofi Cockburn (vedere sotto), autore di 19 punti con 10 rimbalzi e 4 stoppate. Gli Illini hanno vinto nonostante abbiano tirato 1/11 da 3. Attenzione in Big Ten.
5 – Butler
In classifica nonostante abbiano perso di un punto la gara in casa di Baylor. I Bulldogs restano però una delle formazioni-sorpresa dell’anno e anche nella sconfitta contro i Bears hanno avuto ben due occasioni per segnare il canestro della vittoria. In ogni caso, in precedenza Butler aveva battuto Florida e sta godendo di un Kamar Baldwin da Nba, tra i migliori realizzatori ma anche passatori dell’intera Division I.
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1 – Ochai Agbaji (G, Kansas, So)
Primi due ventelli stagionali per la guardia che può far diventare davvero Kansas la favorita per il titolo. Il suo problema è sempre stato la continuità, ma contro Colorado e Milwaukee ha tirato benissimo da 3 (9/14 complessivo) ed è andato forte a rimbalzo (8+12). E ha pure dato spettacolo, come si nota da questo video.
2 – Kofi Cockburn (C, Illinois, Fr)
Lo teniamo d’occhio da tempo e contro Michigan ha spiegato chiaramente a tutti perché. Ennesima doppia doppia della stagione per il sette piedi giamaicano di Illinois che, dopo aver fatto penare Maryland fino all’ultimo secondo, si è preso la rivincita contro i Wolverines. Che hanno subito la sua potenza dal primo all’ultimo minuto, e non sono stati i soli…
3 – Tyrese Haliburton (G, Iowa State, So)
Anche a lui abbiamo dedicato un focus perché è uno dei giocatori più originali ed efficienti della Division I. Riempie tutte le voci del tabellino a ogni partita e la sua Iowa State si è presa la rivincita contro Seton Hall, dopo aver perso al Battle 4 Atlantis. Anche grazie alle sue giocate, compresa questa tripla nel finale.
4 – LJ Figueroa (G, St. John’s, Jr)
Anima e leader dei Johnnies che ne hanno vinte 5 in fila, battendo anche squadre solide come West Virginia. 23 punti in 24′ nell’ultima vittoria contro Brown, 17 nel solo primo tempo contro i Mountaineers prima che i falli lo bloccassero in panchina. Attaccante in grado di segnare da ovunque, anche da molto lontano.
5 – Quentin Grimes (G, Houston, So)
A Kansas ha sostanzialmente fallito, a Houston si sta prendendo qualche rivincita. Talento ne ha sempre avuto, adesso non deve stare a pensare troppo e può giocare da prima punta offensiva designata. Sopra i 20 punti sia contro Texas State che contro South Carolina, attenzione a lui e ai Cougars, che possono essere la mina vagante dell’AAC.