Il ranking Ncaa di basketballncaa.com. Ecco la classifica
La Squadra
Il nuovo ciclo di Will Wade a LSU è iniziato in crescita. Dopo una stagione complicatissima con due sole vittorie nella conference e il licenziamento di Johnny Jones, Wade ha subito rimesso in piedi il programma portando i Tigers al NIT e chiudendo con un record positivo di 18-15. Per il 2018/19 le aspettative sono ancora più alte grazie a una clamorosa classe di recruiting, la numero 3 della nazione, composta da Naz Reid, Javonte Smart, Emmitt Williams e Darius Days, oltre all’arrivo di 4 transfer. L’anno a Baton Rouge è iniziato però nel peggiore dei modi, con l’omicidio di Wayde Sims, junior di 20 anni morto durante una rissa a fine settembre. Sarà ancora compito di Wade far superare questa tragedia alla squadra, che si presenta come una delle più elettrizzanti e interessanti della Sec. E assolutamente in grado di prendersi un posto al torneo NCAA.
Giocatore Chiave
Al suo primo anno, Tremont Waters si è subito preso la squadra sulle spalle, chiudendo la sua fantastica stagione da freshman con 16 punti e 6 assist di media. Pochi centimetri ma tanto fosforo e atletismo, quest’anno avrà tanto talento attorno a lui e l’asse con Naz Reid promette di essere una delle più divertenti della nazione. Ma con la partita in bilico, la palla finirà ancora in mano sua perchè ha dimostrato di poter essere decisivo in molti modi. Guardare il video per credere.
Prospetti
Corteggiato praticamente da tutta la nazione, Naz Reid ha seguito la fidanzata, giocatrice delle Tigers, e ha potenzialmente dato tutt’un altro volto a LSU. PF di 2.10 che ama mettere la palla per terra e passarla (benissimo), può lasciare il segno sulle partite con il suo corpaccione anche senza segnare troppi punti. Senza dimenticare la sua grande competitività: “Non ho mai voluto perdere neanche un singolo giorno nella mia vita”, ha detto. Da seguire anche Javonte Smart, guardia in grado di segnare in tanti modi, anche lui potenziale one and done. Più complicata la strada verso l’Nba per Waters, se non altro per limiti fisici, ma una chiamata al secondo giro non è impossibile.
Pronostico
Dopo tre anni di siccità, LSU punta a tornare alla Big Dance di marzo. Le carte in regola ci sono tutte perchè Wade ha tutti i ruoli coperti e un roster sufficientemente profondo per fare strada. In una Sec piena di ottime squadre e di talento, al momento sono appena dietro alle tre favorite Kentucky, Tennessee e Auburn, ma non vi stupite se a fine anno i Tigers avranno superato qualcuno.