Il ranking Ncaa di basketballncaa.com. Ecco la classifica
La squadra
Era Archie Miller anno II: dopo una prima stagione di transizione nella quale Indiana è tornata credibile dal punto di vista difensivo grazie alla Pack Line Defense e soprattutto è di nuovo una meta ambita per i top recruit, le aspettative sono alte. Si riparte da un roster profondo, versatile e ben bilanciato che avrà in Juwan Morgan il suo leader e in Romeo Langford il suo go to guy. Fondamentale sarà la gestione del gioco che passerà per le mani di Devonte Green chiamato a mostrare finalmente un po’ di consistenza dopo un paio di stagioni tra alti (pochi) e bassi (tanti) mentre alle sue spalle scalpita il freshman Robert Phinisee, floor general nato. Se il contributo del glue guy Zach McRoberts è una certezza, ci si aspetta un passo in avanti da parte di Aljami Durham e Justin Smith dopo gli sprazzi di talento del loro primo anno. In attesa del recupero di DeRon Davis (rottura del tendine di Achille), il frontcourt vedrà protagonisti il grad transfer da Saint Mary’s Evan Fitzner con la sua capacità di aprire il campo con il tiro da tre e i freshmen Jerome Hunter e Race Thompson.
Giocatore chiave
Dopo una breakout season nella quale è passato da 7.7 a 16.5 7 punti di media, Juwan Morgan è chiamato a ripetersi. Il senior è una delle migliori ali two-way dell’Ncaa con un impatto totale sul gioco: la scorsa stagione è stato il migliore dei suoi per punti, rimbalzi, stoppate e rubate. E ha il motore sempre accesso.
Prospetti
L’hype per Romeo Langford è a mille dalle parti di Bloomington. Il motivo? “Indiana Mr. Basketball” non è solo un semi-dio in patria, ma anche il miglior freshman della Big Ten con un talento che vale una chiamata in top5 al prossimo Draft e un killer instinct che lo rende la miglior guardia di questa classe. Chi sogna l’Nba, magari al secondo giro, è Juwan Morgan. In caso contrario, in Europa già si sfregano le mani.
Pronostico
Se la difesa si conferma quella solida della scorsa annata, la coppia Green-Phinisee è sinonimo di garanzia in cabina di regia e soprattutto, grazie agli innesti di tiratori come Langford e Fitzner, il tiro da tre diventa un’arma in più nell’arsenale degli Hoosiers: Indiana è quindi una legittima pretendente al titolo della Big Ten e, sulla carta, una squadra che vale le Sweet16 al Torneo Ncaa.