Roster
RT | GIOCATORE | POS | CM | CLASSE | ANNO | PTS | REB | AST |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
A1 | Chris Lykes (a Miami) | G | 174 | Sr. | 1998 | 15.5 | 4.0 | 5.5 |
A2 | Davonte Davis | G | 195 | So. | 2001 | 8.5 | 4.5 | 2.1 |
A3 | Au'Diese Toney (a Pittsburgh) | G | 202 | Sr. | 1999 | 14.4 | 5.9 | 2.3 |
A4 | Stanley Umude (a South Dakota) | G/F | 202 | Sr. | 1999 | 21.5 | 7.0 | 3.0 |
A5 | Jaylin Williams | F | 208 | So. | 2002 | 3.7 | 4.7 | 0.8 |
B1 | JD Notae | G | 189 | Sr. | 1998 | 12.8 | 3.1 | 1.9 |
B2 | Khalen Robinson | G | 183 | So. | 2001 | 2.6 | 0.9 | 1.0 |
B3 | Trey Wade (a Wichita State) | F | 201 | Sr. | 1998 | 6.3 | 5.3 | 1.5 |
B4 | Kamani Johnson (a Little Rock) | F | 204 | Jr. | 1999 | 11.0 | 6.7 | 2.2 |
B5 | Connor Vanover | F | 223 | Jr. | 1999 | 6.3 | 4.5 | 0.5 |
B6 | Chance Moore | G | 198 | Fr. | - | - | - | |
B7 | Jaxson Robinson (a Texas A&M) | G | 201 | So. | 2.1 | 1.1 | 0.3 | |
B8 | Lawson Blake | F | 208 | Fr. | - | - | - | |
B9 | Cade Arbogast (a Lane cc.) | G | 192 | So. | 2001 | 4.2 | 1.3 | 0.6 |
La squadra
Qualche addio importante e tante facce nuove provenienti da altri college. Arkansas si prepara così ad affrontare la nuova stagione con una sola, fondamentale, certezza: Eric Musselman alla sua guida. Reduce dalle Elite Eight della scorsa March Madness, il Muss Bus è già pronto a ripartire in quarta grazie al dominio messo in campo nel transfer portal grazie ad importanti aggiunte come Chris Lykes, Au’Diese Toney e Stanley Umude.
Il terzetto sopracitato sarà parte essenziale dei nuovi Razoerbacks: da loro tre dipenderà buona parte di un attacco bisognoso di punti dopo l’addio di Moses Moody. Con ogni probabilità saranno sin da subito parte del quintetto titolare: del resto, sono i giocatori con più esperienza del roster e il fit con Jaylin Smith e Davonte Davis sembra essere ottimo sulla carta. Tutti e cinque sono in grado di essere delle credibili minacce per la difesa avversaria, il che permette a Musselman di continuare ad attaccare seguendo il copione dello scorso anno: pochi isolamenti e tantissimo movimento lontano dalla palla.
Sesto uomo e go-to guy della squadra era e sarà anche quest’anno JD Notae. Il suo apporto dalla panchina è stato fondamentale e sarà ancora il leader della second unit di Arkansas assieme a Connor Vanover che, nonostante l’incredibile altezza, resta uno dei migliori tiratori della squadra, ed ad un’altra new entry: Kamani Johnson.
Da tenere d’occhio sarà la parte difensiva del gioco dei Razorbacks. Lo scorso anno, secondo KenPom, si sono imposti come la decima difesa della nazione per adjusted efficiency, ma la partenza di Smith costringe Musselman a ricominciare da capo in questa parte del campo. Idealmente, Trey Wade (transfer da Wichita State) e Kamani Johnson (da Little Rock) dovrebbero fornire un ottimo apporto difensivo, ma nessuno dei due possiede l’adattabilità che aveva Smith.
Insomma, quest’anno Arkansas sarà una minaccia molto più in attacco che in difesa, ma non aspettatevi un crollo in questo senso perché Musselman ci ha ormai abituato a saper plasmare un gruppo e a metterlo in campo nel miglior modo possibile. Il Muss Bus è pronto a ripartire alla grande.
Giocatori in evidenza
L’aggiunta più importante rispetto al roster dell’anno passato è sicuramente quella di Chris Lykes. In arrivo da Miami e dopo un infortunio che lo ha tenuto fermo per quasi tutta la scorsa annata, rappresenta la grande incognita dei Razorbacks. Dovesse evitare ricadute fastidiose, allora potrebbe essere la vera arma letale di Arkansas. L’altezza lo limita nell’attacco al ferro, ma dall’altro lato lo rende micidiale in uno-contro-uno grazie alla sua rapidità. Attenzione anche dall’arco perché nelle due partite giocate la scorsa stagione – sì, un campione ristrettissimo – ha messo insieme un 45.5%, segno che comunque è stato fatto un importante lavoro di miglioramento nel corso della penultima offseason (già nell’annata precedente, chiusa col 38.1%, c’erano stati progressi rispetto a quando era un underclassman).
Se Lykes è un’incognita, Davonte Davis deve essere la conferma. Nella scorsa stagione è stato il freshman che nessuno si aspettava. Arrivato con i gradi più bassi, si è preso il posto in squadra grazie al grande lavoro difensivo sulla palla e all’atletismo che contraddistingue il suo attacco al ferro. Dopo aver chiuso in crescendo il suo primo anno ai Razorbacks con punti sempre in doppia cifra in sei delle ultime sette partite giocate, è pronto a trasformarsi in una star del college basket. E chissà che a fine anno non ci sia poi l’Nba ad attenderlo.
Come detto, un altro elemento fondamentale sarà JD Notae. Al netto della sua partenza dalla panchina, che sarà confermata anche quest’anno, il senior è stato quello con la maggior percentuale di usage (28% di possession used) nella passata stagione affermandosi come il giocatore a cui passare la palla quando scotta. Ha chiuso la scorsa stagione in calando, ma resta una parte fondamentale dell’attacco di Musselman.
SEC Power Ranking
FASCIA 1
1. Kentucky
2. Alabama
3. Arkansas
FASCIA 2
4. Auburn
5. Tennessee
6. LSU
7. Florida
8. Mississippi State
FASCIA 3
9. Ole Miss
10. Missouri
FASCIA 4
11. Vanderbilt
12. Texas A&M
13. South Carolina
14. Georgia