Il quarto posto al Mondiale Under 19 con le sconfitte contro Spagna, Francia e Turchia avrà forse fatto suonare qualche campanello d’allarme in America, ma se diamo uno sguardo ai recruiting ranking ci troveremo quattro giocatori con un potenziale generazionale: Cooper Flagg, i gemelli Boozer – Cameron e Cayde – e AJ Dybantsa. Abituatevi a sentire questi quattro nomi perché stando alla maggior parte degli scout, loro sono il futuro di questo sport. Al punto che uno scout NBA, parlando con The Athletic, si è sbilanciato fino a dire che se mettessimo contro in una serie i migliori giocatori del biennio 2023-2024 e i migliori delle classi 2025-2026, questi ultimi vincerebbero la serie 4-0 senza troppi patemi.
I quattro hanno dato spettacolo durante tutta l’estata, ma durante il Nike EYBL Peach Jam – la più importante rassegna estiva del circuito AAU – hanno scavato un solco tremendo tra loro e tutti gli altri, soprattutto AJ Dybantsa – il più piccolo di tutti – che ha deciso di giocare nel torneo U17 mentre gli altri sono rimasti nella propria categoria d’appartenenza. Ma andiamo a conoscerli meglio.
Cooper Flagg
Per tanti, tantissimi, Cooper Flagg è the next big thing nel mondo NBA e ad amplificare l’hype c’è anche il fatto che sia il primo prospetto bianco americano da decenni, molto più di Chet Holmgren o Kevin Love. Dei quattro giocatori citati, Flagg è sicuramente quello più completo. A poco più di sedici anni ha già dimostrato di essere una power forward in grado di decidere la partita su entrambi i lati del campo. Ha l’agilità e le abilità per dominare tutto il parquet: in attacco possiede una varietà di scelte da far venire un mal di testa epocale a chiunque lo debba marcare. In difesa è già uno degli stoppatori più temibili, se mai doveste trovarvi ad affrontarlo non alzate la parabola davanti a lui perché le probabilità di beccarsi una stoppata sono elevatissime.
Durante il Peach Jam ha dato spettacolo portando Maine United in finale contro i fratelli Boozer e mettendo assieme queste statistiche: 25.4 punti, 13 rimbalzi, 5.7 assist e 6.9 stoppate per partita (e due triple doppie con stoppate). Al termine del torneo è andato a salutarlo LeBron James – presente in veste di allenatore del figlio minore, Bryce – il quale lo ha abbracciato e sussurrato qualche consiglio.
Se poi c’era qualche discussione sul fatto che Flagg fosse o meno il miglior giocatore della classe 2025, beh non c’è più bisogno, perché si è riclassificato per il 2024 e lì non c’è il minimo dubbio: è il miglior giocatore della sua classe.
Cooper Flagg’s #E16 Peach Jam averages 💯
🍑 25.5 PPG
🍑 13.0 RPG
🍑 6.9 BPG
🍑 5.7 APG
🍑 1.4 SPG
🍑 6-1 record@maine_united_1 #PeachJam @MVABasketball 🎥 @Ballislife pic.twitter.com/KFCWNcVORV— The Circuit (@TheCircuit) July 9, 2023
Cameron e Cayden Boozer
Se Cooper Flagg è il giocatore più completo dei quattro, Cameron Boozer è sicuramente quello più fisicamente dominante: 205 cm per 98 kg pronti all’uso contro ogni difesa. Durante il Peach Jam, vinto in finale contro Flagg, ha messo in mostra tutte le sue caratteristiche offensive e qualche sprazzo di playmaking. Il fisico imponente, unito alle abilità in posto e ad un lavoro di piedi per niente male, lo aiuta a dominare nel pitturato, ma Cameron possiede anche un buon tiro in sospensione che però ogni tanto sopravvaluta, portandolo ad essere un po’ più egoista del necessario.
Cameron Boozer dropped 40 AND 17 in front of Jayson Tatum and the Duke staff last night 😈🚨@NikeEYB pic.twitter.com/qdQL5B5b3P
— SLAM HS Hoops (@SLAM_HS) April 23, 2023
L’aspetto del suo gioco – che si ritrova anche in quello del fratello – che più fa brillare gli occhi è il fatto che metta il proprio corpo a totale disposizione della causa, che sia per un blocco, per un tuffo su una palla vagante, lui è pronto a buttarsi per ottenere anche il più piccolo vantaggio.
E parlando di fratelli, non dimentichiamoci di Cayden. Lui è il meno chiacchierato di questa quaterna ed al momento vive un po’ all’ombra del gemello, ma nel frattempo si è preso il premio di MVP della finale del Peach Jam. Cayden è una point guard molto inteliggente e molto veloce in campo con una capacità fenomenale di dribblare ed andare al ferro. Per alcuni è la miglior guardia della sua classe e per ESPN è il numero 25 per il 2026, ma certamente ne è il miglior passatore. La visione del campo e la lettura delle situazioni sono già notevoli e fanno la differenza nei momenti chiave della partita, per raggiungere la fama del fratello deve solo sistemare il jump shot, soprattutto dall’arco.
I due fratelli sembrano essere destinati a Duke, alma mater di papà Carlos, ma loro smentiscono questa certezza dicendosi aperti a valutare ogni università che farà sul serio per averli. Se bisognerà credergli lo sapremo solo tra due anni.
Peach Jam E16 Championship 🍑 Most Valuable Player
Cayden Boozer | 2025 | Nightrydas Elite (FL)
🍑 25 PTS
🍑 5 AST
🍑 3 REB
🍑 3 STL@NightrydasElite @NikeEYB pic.twitter.com/BeLiw8b4iW— The Circuit (@TheCircuit) July 9, 2023
AJ Dybantsa
Da grandi poteri, derivano grandi responsabilità è una delle battute più famose del mondo Marvel e deve essere anche la stessa cosa che ha pensato il papà di AJ Dybantsa quando in uno store ha trovato un canestro da camera brandizzato Spiderman con cui ha finalmente convinto il figlio a giocare a basket. E per fortuna che l’ha trovato, altrimenti ci saremmo persi un talento come pochi se ne sono visti.
Del poker di atleti su cui stanno facendo pesare il futuro del basket statunitense, Dybantsa è il più piccolo e lo vedremo al college solo nel 2026. In estate ha vinto l’oro con l’U16 degli USA e ha dominato nella categoria U17 del circuito AAU dimostrando ancora una volta quanto sia uno scorer pazzesco. Nelle cinque partite giocate ha fatto vedere tutto il suo repertorio offensivo chiudendo con 25.8 punti per partita e due match da trenta punti.
Alcuni lo paragonano a Paul George per via delle movenze in campo e dell’impegno che mette su entrambi i lati del campo. In difesa Dybantsa non si tira mai indietro, anzi quasi gode nel difendere e nel dimostrare quanto sia già un two-way player di alto livello. Inoltre durante l’estate si è allenato con LeBron James, Kevin Durant, Chris Paul e proprio Paul George, partecipando anche alla Drew League, dove ha ben impressionato. Il suo cammino sembra essere tracciato.
2026 AJ Dybantsa just showed out in his Drew League debut and took home MVP of the game honors 😈 @ADybantsa @DrewLeague
▪️20 points
▪️4 steals pic.twitter.com/IRy39PrcLl— B/R Hoops (@brhoops) July 30, 2023