Chi sono i candidati principali per i premi di fine stagione? Eccoli in rassegna da Tommy Lloyd a Jabari Smith, passando per Johnny Davis.

Tiratore dal rilascio fluido e preciso, rende in maniera ottimale in catch-and-shoot dall’arco. Nonostante il fisico snello è un rimbalzista d’elité e aggredisce benissimo il campo in transizione, gestendo in maniera molto scaltra il corpo quando deve attaccare il ferro.
Difensivamente rende benissimo in 1vs1, spegnendo sul nascere qualsiasi velleità avversaria, ed è lucidissimo nel saltare sulle linee di passaggio. Difensore di grandissimo spessore, può far fare il salto di qualità ad un sistema da solo, cambiando sistematicamente su qualsiasi avversario gli capiti.
Da migliorare la gestione del possesso da portatore, così come la creazione del tiro dal palleggio. Può essere più esplosivo e muscoloso, soprattutto per reggere meglio i contatti in area, non dovendosi sempre fidare della sua – pur ottima – capacità di trovare la torsione giusta per il layup.
Ad Auburn ha fondato un Breakfast Club, nomignolo ispirato dal celeberrimo film di John Hughes, ovvero un gruppo di giocatori che si riunisce all’alba per delle sessioni di tiro pre-allenamento.
Chi sono i candidati principali per i premi di fine stagione? Eccoli in rassegna da Tommy Lloyd a Jabari Smith, passando per Johnny Davis.
Meno pubblicizzato di Banchero e Holmgren, ma le cose stanno cambiando: Jabari Smith è un candidato serio alla #1 del prossimo Draft.
Banchero, Holmgren e Smith hanno confermato tutto il loro talento e saranno tra le star del Torneo. Ma ci sono anche due nomi meno attesi nella nostra classifica.
C'è parecchia ACC fra i voti alti ma le pagelle dei primi due turni non possono che avere in testa la sorpresa del Torneo Ncaa, Saint Peter's.
Ecco il sorpasso. Jabari Smith riesce a scalzare Chet Holmgren dalla #1 grazie all'ottimo fit con Orlando, freschi vincitori della Lottery.