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Haley Jones: la point foward d’eccellenza di Stanford

Haley Jones
Autore: Isabella Agostinelli
Data: 24 Feb, 2022

Non è una guardia pura, né tantomeno un’ala pura. La contraddistingue il suo essere versatile: a Stanford, Haley Jones fa un po’ di tutto. Prospetto 5 stelle, considerata la top player della sua recruiting class è stata Most Outstanding Player delle Final Four 2021 e in questa stagione è già nelle Watch List di tutti i premi più importanti. Soprattutto, è grazie a lei se le Cardinal sono ritornate nell’élite del basket e possono sognare in grande.

Una point foward

La nativa di Santa Cruz non ama le etichette. Ma se proprio qualcuno volesse dargliene una, lei stessa si definisce come una “point-foward”. Jones ha infatti la stazza (186 cm e un 42 di piede) di un’ala grande e sa difendere e prendere i rimbalzi come il ruolo richiede. Ma il ball handling e la visione di gioco sono quelli di una point guard.

Haley Jones difende su Sabrina Ionescu

Haley Jones difende su Sabrina Ionescu

Il motivo? Quando a 9 anni ha iniziato a giocare in una vera squadra, si è ritrovata in mezzo a giocatrici molto più grandi e più alte di lei. Le hanno così assegnato il ruolo di guardia. Poi è arrivato lo sviluppo in altezza: quelle abilità le sono rimaste, unite però al fisico di un’ala grande.

Alla Mitty High, inoltre, la sua allenatrice Sue Phillips l’ha sempre fatta allenare curando ogni aspetto del suo gioco seguendo le lettere dell’alfabeto: ogni giorno una lettera, ogni lettera un fondamentale. Sono andate avanti così per quattro anni e il risultato è stato un arsenale che è valso a Jones la prima posizione nella recruiting class del 2019 e il Naimsmith Trophy High School Player of the Year, solo per citare il più importante dei tanti premi ricevuti.

Il fulcro del gioco di Stanford

Stanford ha così guadagnato una giocatrice davvero versatile e completa. La tripla doppia (17 pts, 12 rbs e 10 ast) arrivata nel match contro Texas lo scorso 17 novembre, è una delle tante prove. Di lei in più colpiscono la visione di gioco e l’alto IQ cestistico.

Coach VanDerveer ama infatti giocare la “Princeton Offense”, un tipo di attacco che richiede una spiccata capacità di decision making e soprattutto una lettura di gioco fatta di angoli, tagli e uso strategico del mismatch.  In poche parole, un basket adatto a giocatrici con grandi capacità di letture, con set offensivi perfetti per giocatrici come Jones.

Ovviamente in gran parte si tratta di talento, ma lei sostiene che parte del merito si debba anche all’infortunio che l’ha tenuta ferma per lunghi mesi nell’anno da freshman. Da bordo campo, ha potuto infatti studiare al meglio il gioco delle proprie compagne per poterle innescare al meglio. Un anno di stop, e quello successivo è arrivato il titolo.

La regina del clutch time

Tra le caratteristiche che la rendono una giocatrice speciale, c’è la capacità di elevare il gioco nei momenti cruciali del match. Nella finale dello scorso anno contro Arizona, quando nel quarto periodo le Wildcats sembravano aver preso il controllo del gioco, è stata Jones a trascinare la sua squadra alla vittoria. Negli ultimi 10 minuti di gara, infatti, ben 7 degli 11 punti di Stanford sono stati suoi, compreso il 2+1 che ha di fatto sancito la vittoria per 66 a 65 delle californiane.

 

Nella partita precedente, nella semifinale contro South Carolina, sempre lei ha realizzato il canestro decisivo. A 32 secondi dalla sirena, Jones ha messo a segno un jumper che si è poi rivelato fondamentale nella vittoria per 65 a 66 di Stanford. 

 

Statistiche? Ovviamente buone, ma non aspettatevi cifre da far girare la testa parte di Jones (12.6 punti, 7.9 rimbalzi e 3.6 assist non sono numeri da top 50) o delle compagne. Come ci tiene a sottolineare coach VanDerveer, la sua “squadra funziona come un’orchestra dove a turno un diverso solista può prendere il sopravvento”.  Ma tra i suoi “solisti” Haley Jones ha sicuramente un ruolo speciale.

La star di Santa Cruz

Non avrà forse lo stesso appeal di marketing di Paige Bueckers o Azzi Fudd, ma a Santa Cruz è già una leggenda. Il sindaco le ha addirittura consegnato le chiavi della città e ha istituto l’ “Haley Jones Day” da celebrarsi per le strade della città ogni 4 aprile. La sua decisione sul suo futuro college era così attesa che ESPN ha deciso di trasmetterla in diretta nazionale. Un momento storico: non era mai accaduto prima che un’atleta donna annunciasse la sua scelta davanti alle telecamere del network televisivo.

Haley Jones pick

Haley Jones pick su ESPN

E quest’anno? Stanford ha già vinto con largo anticipo la regular season della PAC 12 senza perdere nemmeno una partita (14-0). Lo scorso anno è finita con un titolo, riuscirà Jones a ripetersi e regalare alle Cardinal il bis?

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