Come ogni anno ormai, la colonia azzurra del college basketball continua a espandersi. Francesco Borra è l’ultimo in ordine di tempo ad aver scelto la propria destinazione NCAA, ovvero UC Davis. A dare l’annuncio via twitter è stata la squadra di high school nella quale ha militato durante l’ultima annata, JSerra Catholic.
Congrats to Francesco @FrancescoBorra4 on his commitment to UC Davis @ucdavismbb ‼️ Davis is not only getting a great player, but an even better person. Will be a monster in the Big West. Congrats kid, can’t wait to see you kill it at the next level. Lion for Life 🦁AnotherOne🦁 pic.twitter.com/hSApBL37o9
— JSerra Basketball (@JSerra_Hoops) April 7, 2020
Come vi avevamo già raccontato, UC Davis era da tempo in lizza per assicurarsi l’ex PMS Moncalieri. Oltre alla squadra di coach Jim Les, Borra contava offerte anche da Cal Poly, Charlotte, Oral Roberts, Towson, oltre ad essere seguito da BYU, Oregon State, Washington State. Il torinese è il terzo newcomer italiano della Division I 2020-21 dopo Gianmarco Arletti (Delaware) ed Edoardo Del Cadia (UNLV).
Centrone di 2.10 metri d’altezza, Francesco Borra eccelle offensivamente nei pressi del ferro, grazie a footwork e tocco (con entrambe le mani) davvero ottimi. Il #22 fra i classe 2001 di Italhoop occupa molto bene l’area e la sua taglia può di certo essere un plus in ambito mid-major (oltretutto in una squadra che non abbonda di centimetri), ma può e deve crescere ancora molto in quanto a lavoro di tagliafuori e presenza difensiva.
Borra aveva disputato una gran prima parte di stagione, risultando fra le stelle più brillanti di JSerra Catholic accanto a Ian Martinez (guardia che l’anno prossimo sarà a Utah). A fine dicembre aveva guadagnato un posto nel quintetto del Holiday Classic di San Diego dopo aver regalato la vittoria finale ai suoi con un canestro allo scadere. Sfortunatamente però la sua annata si è conclusa prima del dovuto, con un infortunio al crociato avvenuto nella seconda metà di gennaio.
«Ho scelto UC Davis perché hanno sempre creduto in me, anche quando mi sono fatto male al ginocchio», ci dice Borra. «Jim Les è una grande persona, come tutto lo staff tecnico. Hanno fatto un grandissimo lavoro di recruitment. Inoltre mi piace il loro gioco e come difensivamente e offensivamente agiscono sul campo di gioco. Non per ultimo, gli mancava un centro».
Il suo approdo agli Aggies significa anche che l’anno prossimo assisteremo a un derby nel derby quando i suoi affronteranno i rivali di Sacramento State nell’annuale Causeway Classic, vista la presenza del napoletano Ethan Esposito fra le fila degli Hornets.
COVER PHOTO: @JSerra_Hoops