Pronti al fine settimana del Champ Week? Ci sono tante squadre che ancora non sanno se potranno accedere al Torneo Ncaa e che faranno del loro meglio per sparare le ultime cartucce a disposizione. Ecco la situazione delle squadre in bilico (o che non lo sono più) nelle conference principali.
ACC
Duke. Aveva conquistato una vittoria d’oro con Louisville ma si è poi ritrovata estromessa dal torneo di conference nel modo più contemporaneo possibile, cioè dal Covid. Aveva bisogno di fare un altro colpo e invece così rimane con possibilità praticamente nulle di farcela.
Syracuse. Altra squadra beffata ai quarti del torneo di conference, sebbene in modo più classico, cioè con un buzzer beater nel quarto di finale con Virginia. La sua situazione però non è segnata come quella dei Blue Devils. Nel pieno della bubble, deve vedere cosa faranno le sue concorrenti.
Louisville. Zappa sui piedi tremenda con Duke e i vari bracketologist non sono teneri con lei (seed 11 su Bracket Matrix al momento). Anche lei aspetta col fiato sospeso.
Georgia Tech. Squadra in forma incredibile, ora le vittorie consecutive sono sette. Ormai è dentro e può migliorare la propria posizione facendo a Virginia lo scherzetto che a Cuse non è riuscito.
North Carolina. Ormai può stare tranquilla dopo l’upset ai danni di Virginia Tech.
Big East
Seton Hall. Una fatica incredibile, ma infine è riuscita a vincere all’overtime una sorta di spareggio in ottica at-large con St. John’s (che ormai possiamo contare definitivamente estromessa dalla corsa a un posto nel Torneo Ncaa). Nemmeno il tempo di tirare il fiato ed ecco un altra gara da vincere a tutti costi: perdere con Georgetown in semifinale la spingerebbe nuovamente indietro in una situazione da più-fuori-che-dentro.
Xavier. Aver perso al primo turno con Butler la pone in una situazione disperata, ma coach Travis Steele non si arrende e in queste ore sta cercando di organizzare in extremis un incontro di non-conference che possa aiutare la squadra a ritoccare il proprio curriculum. Chissà se ce la farà.
Big Ten
Michigan State. Gli Spartans si sono complicati la vita dopo aver perso piuttosto nettamente (68-57) la gara con una Maryland che cercava (e che ha trovato) ulteriori sicurezze nella rincorsa a un at-large bid. Il record stagionale però è positivo (15-12) e le recenti vittorie con Illinois, Ohio State, Michigan dovrebbero bastare a strappare un posto.
Mountain West
Boise State. Bonjour tristesse. O NIT, se preferite. Il mancato accesso alle semifinali per mano di Nevada dovrebbe mettere fine alle sue speranze di Torneo. La MWC manderà due o tre squadre: San Diego State è strasicura mentre Colorado State e Utah State godono ora di chance migliori dei Broncos. I giochi però sono ancora apertissimi e la già citata Nevada è una possibile ladra di bid che può scombussolare nuovamente i piani delle squadre in corsa.
Pac-12
UCLA. Bell’affare, andare a perdere nei quarti di finale con Oregon State (squadra che merita rispetto, per carità, e che non è nuova ad upset quest’anno). I Bruins dovrebbero farcela comunque, ma possono proprio scordarsi di risalire nella metà alta dei seed assegnati.
SEC
Ole Miss. Nell’ultimo mese e mezzo ha quasi del tutto evitato i passi falsi, vincendo 8 delle ultime 10 gare disputate. Ora trova LSU in semifinale: battendola, il suo curriculum diventerebbe difficile da snobbare per il Committee del Torneo Ncaa.
Gli italiani
Breve aggiornamento rispetto al pezzo che avevamo pubblicato tre giorni fa. Tomas Woldetensae (Virginia) è già sicuro di un posto ed è ancora in ballo per vincere il torneo della ACC. Alessandro Lever (Grand Canyon), Mattia Acunzo (Toledo) e Francesco Borra (UC Davis) sono i ragazzi ancora in corsa per la vittoria finale nei rispettivi tornei di conference, unica via di accesso al Torneo Ncaa per loro. Out tutti gli altri impegnati nei tornei delle one-bid conference.