In questi giorni a Chicago va in scena la fiera del giovane talento, anche detta Nba Combine. Sono 78 i giocatori invitati dalla Ncaa che sgomitano per farsi notare e magari farsi scegliere nella doppia notte del Draft che andrà in scena il 26 e il 27 giugno a New York. Andiamo a vedere chi ha fatto parlare di sé.
Reed Sheppard
Continua ad essere una stagione all’insegna del sorprendente per Reed Sheppard. Dopo essersi preso Kentucky a suon di triple, la Combine ci restituisce anche la dimensione atletica dell’ultimo grande prospetto di Calipari in maglia Wildcats. Il suo salto in verticale ha toccato vette incredibili: 42 pollici, miglior dato di tutta la classe e uno dei migliori all-time. Se uniamo questa sorprendente dimensione atletica ai fondamentali mostrati quest’anno e ad una percentuale dai tre punti da assoluto cecchino (52.1%) non stentiamo a credere che una scelta in Top Ten, ma anche più su, sia possibile. Come detto poi ai giornalisti, la verticalità è tutto merito di papà Jeff.
Reed Sheppard. 42-inch vertical leap at the NBA Combine.
Best of the day so far.
GO BE GREAT @reed_sheppard!!!!! pic.twitter.com/oB9UASlTKb
— TorresOnKentucky (@TorresOnUK) May 13, 2024
Bronny James
Incostante al tiro e inseguito dai giornalisti. A Chicago Bronny James è stato una delle star presenti alla Combine, nonostante un apporto sul campo totalmente diverso rispetto a quanto mostrato durante le misurazioni. Il buonissimo tiro da tre mostrato nell’esercitazioni (19-25 al tiro) non si è tradotto in campo (2-9 nei due scrimmage), l’interessante atletismo mostrato nel salto verticale (40 pollici) non si è visto nemmeno una volta in partitella dove non ha neanche colpito per la difesa, suo punto forte. I più maligni dicono che una scelta a fine primo giro è possibile per cercare di convincere papà LeBron ad unirsi ad una corazzata. L’autorizzazione medica per giocare in Nba è arrivata, ma sembra chiaro che, almeno per il momento, il posto di Bronny dovrebbe essere la Division I.
Bronny James in the 2024 NBA DRAFT Combine Scrimmages.. in 2 games played
17 PTS (6-18 FG, 2-9 3PT, 3-5 FT)
2 AST
5 REBS
5 TOs
42 MINSHow we feeling, will bro get drafted this year? pic.twitter.com/feSqogip0P
— Frankie Vision (@Frankie_Vision) May 16, 2024
Zach Edey
Ogni vero appassionato di college basketball tifa per la carriera di Zach Edey in Nba. Il due volte National Player of the Year sembra essere intenzionato quantomeno a regalarci una speranza. Ha sorpreso tutti nei test di sprint e agilità, finendo davanti ad alcuni pariruolo più quotati di lui come Donovan Clingan. Le misurazioni sono sconvolgenti come preventivato: dai 220 cm di altezza senza scarpe ai 292 cm di vertical reach (altezza massima con le mani alzate), la stessa fatta segnare da Rudy Gobert. In più numerosi scout si sono mostrati possibilisti sull’eventualità di costruire un tiro al centro canadese.
Sorprese
Ecco una carrellata di sorprese o cose interessanti successe nell’Nba Combine. Al pari di Sheppard, c’è anche un’altra guardia che ha visto il suo stock crescere e non poco: Devin Carter di Providence che ha stupito per atletismo e wingspan (quasi due metri per una guardia nana come lui). Johnny Furphy ha impressionato per il tiro, come dimostrato in questa stagione di Kansas, ma in molti sono rimasti un po’ delusi dalle misurazioni: 203 cm di altezza e di wingpsan non lo rendono appetibile agli occhi di molti.
Chi invece ha stupito per intensità, nonostante una statura non d’élite per il ruolo di centro, è Adem Bona di UCLA: esplosivo, versatile, difensore di primo pelo, tutte cose che avevamo intuito in California ma che agli occhi dei GM, colpiti dai 224 cm di wingspan, sono sembrate concretamente da Nba. Alcuni cronisti hanno definito “dominante” l’impatto avuto da un Jamal Shead a mezzo servizio (ancora alle prese con l’infortunio avuto contro Duke al Torneo): difensivamente di un altro livello e offensivamente capace di comandare il gioco e i ritmi di partite da esposizione senza troppi schemi. Che sia lui un possibile intruso a fine primo giro?
Just cleared from a knee injury, Houston's Jamal Shead brought his trademark high-level intensity at the NBA draft combine; harassing opponents, generating turnovers and moving the ball unselfishly, finishing with 14 points, 4 assists in 26 minutes. pic.twitter.com/9GenAQkPnn
— Jonathan Givony (@DraftExpress) May 15, 2024