La squadra
Eseguono alla perfezione, sanno giocare dentro e fuori, hanno una bella batteria di tiratori e hanno una stella conclamata (Carsen Edwards) che all’occorrenza inventa, gioca da solo e paga la cauzione per tutti. La Purdue versione 2018-2019 è l’ennesimo capolavoro di uno dei coach più sottovalutati della Ncaa, ossia Matt Painter che con una squadra “normale” è riuscito a vincere la Big Ten insieme a Michigan State e ad avere il quinto miglior attacco della Ncaa per Kenpom. I giocatori sotto la guida di Painter crescono e passano dall’essere freshman semisconosciuti a giocatori che in quel sistema fanno la differenza. Il motore dell’attacco è Edwards, ma attorno a lui ci sono il lungo olandese Matt Haarms, il tiratore Ryan Cline o l’all-around (incubo difensivo) Nojel Eastern.
Giocatori chiave
Carsen Edwards sta giocando una stagione pazzesca, invalutabile dalle cifre, ma se proprio si dovessero mettere lì due numeri staremmo parlando di oltre 23 punti a partita con 10 triple tentate per gara e il 34.1% dall’arco, una percentuale assurda calcolando da dove tira e con che attenzione delle difese avversarie. Quando è on fire è impossibile da fermare. Fondamentale è anche l’apporto del sophomore Nojel Eastern. È il perno della difesa dei Boilermakers, visto che in Ncaa può difendere su 5 ruoli, ma quando va in doppia cifra Purdue ha un record di 9-1.
Prospetti
Edwards è il classico nano razzente ed essendo un junior non è detto che proverà subito la carta Nba, anche perché essendo alto solo 185 faticherà a trovare spazio, anche se è presumibile farà almeno un giro di prova. Di sicuro un giocatore di quel tipo potrebbe invece fare fortuna in Europa. Eastern invece aveva i fari degli scout Nba puntati su di lui per via del fisico, ma il suo 0/4 stagionale da 3 punti la dice lunga sulla sua attitudine al tiro ed essendo sostanzialmente un’ala questo potrebbe fare la differenza. In ottica Europa da seguire il lungo Haarms.
Pronostico
A volte si accendono e tirano da 3 come degli indemoniati e in quel caso sono una bruttissima gatta da pelare. La squadra potrebbe essere da Elite 8, ma il tallone d’Achille di Purdue degli ultimi anni è stato proprio il Torneo. Probabile che si fermeranno alle Sweet 16.