Settimana senza sconfitte per le tre big della Southeastern, con Tennessee, Auburn e Kentucky che rimangono solide nella top ten del ranking, dove resta ancora alla #22 Mississippi State, guidata da Lamar Peters e dai fratelli Weatherspoon.
Buzzer e senior sono stati protagonisti della settimana nella Sec. Vediamo perché.
La sveglia di Reid
In mezzo a una torma di freshman cazzeggianti, seriamente impegnati solo a far fare un’altra brutta figura in casa a John Calipari, Reid Travis ha pensato bene di giocare la sua miglior partita da quando è arrivato a Kentucky e con la sua prima doppia doppia da 22+12 ha evitato che UNC Greensboro prendesse il largo.
Praticamente da solo ha tenuto insieme l’attacco dei Wildcats e ha cercato di coprire i buchi lasciati in difesa dalle guardie, perse a rincorrere lo spagnolo Francis Alonso e Isaiah Miller. Poi, nel finale, si è svegliato almeno Keldon Johnson e così è arrivata una vittoria larga nel punteggio, ma che non ha certo dato gran tranquillità a coach Cal.
Il suicidio di Alabama
A volte basta una sola sconfitta. Perché al di là di numeri, statistiche, NET e metriche varie, quello che conta davvero per il Selection Committee sono i risultati. E una sconfitta in casa contro un’oscura squadra della Sun Belt pesa e si nota, molto. Ecco perché Alabama potrebbe rimpiangere tantissimo la rimonta subita da Georgia State che, sotto di 22, è andata a vincere a Toscaloosa con questo buzzer.
“I’m the coach, and I’m the one responsible,” ha detto coach Avery Johnson. Ma dopo aver visto come hanno difeso i suoi giocatori sull’ultimo possesso, non può non averli appesi uno per uno da qualche parte
Il primo colpo di Florida
Tra due squadre in ricostruzione con lo stesso record non esaltante (5-3) in due conference difficili, l’ha spuntata Florida e giustamente coach Mike White l’ha definita “la più importante vittoria della stagione”, perché comunque West Virginia resta una delle formazioni più importanti della Big 12. Avanti subito 14-6, i Gators hanno avuto un solo momento di difficoltà all’inizio del secondo tempo, ma poi Andrew Nembhard ha ricordato ancora una volta che dal Canada non è arrivato solo RJ Barrett.
Assieme al freshman, è stato decisivo KeVaughn Allen, alla sua miglior partita della stagione chiusa con 19 punti e finalmente quella leadership che White si aspetta dal suo senior.
E il primo colpo di Missouri
Un’altra squadra finora in difficoltà che ha battuto il primo serio colpo della stagione è Missouri, che ha chiuso la striscia vincente di 5 partite di UCF, cioè la squadra sorpresa dell’AAC. Assente non giustificato Kevin Puryear (0 punti con 0/6) ma per un senior che non si è visto, un altro ha giocato da eroe: 18 i pesantissimi punti di Jordan Geist, compresa questa tripla che ha mandato la partita al supplementare
La perdita di Jontay Porter ancora prima che iniziasse la stagione ha ridotto veramente al minimo le possibilità dei Tigers di andare alla Big Dance ma la squadra non è male e Jeremiah Tilmon è un sophomore da tenere d’occhio.