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Syracuse, ovvero la grande sorpresa

Autore: Giovanni Bocciero
Data: 26 Feb, 2018

La squadra

La stagione di Syracuse è legata a doppio filo alle individualità di Tyus Battle, Frank Howard e Oshae Brissett. Non a caso questi tre giocatori giocano in media 38′, e sono tra i quattro più utilizzati dell’intera ACC. Unico intruso Ky Bowman di Boston College. Escluso Brissett che è freshman ed sbocciato soprattutto sul finire di stagione, Battle (terzo marcatore della conference con 19.8 punti di media) e Howard hanno sensibilmente alzato le proprie cifre. Il marchio di fabbrica della difesa a zona 2-3 di coach Jim Boeheim fa sì che gli Orange siano la seconda retroguardia per punti subiti dell’ACC (64.5) dietro alla sola Virginia. E Michigan State si è accorta quanto sia difficile attaccarla. Vicino canestro non mancano i centimetri soprattutto di Paschal Chukwu, che rende Syracuse seconda per stoppate (5.58) e un avversario sempre scomodo da affrontare. Da imbucati al First Four fino alle Sweet16, il vecchio Boeheim ha portato gli Orange ancora dove nessuno aveva previsto.

Syracuse Orange - BasketballNcaa

Un colloquio fra Frank Howard (n.1) e Tyus Battle (n.25)

Il giocatore chiave

Senz’altro Frank Howard, play junior che non esce dal campo praticamente mai. Segna con regolarità nonostante il tiro da fuori non sia esattamente una certezza, mentre ha guidato l’ACC in palle recuperate (1.9) ed è quinto come assist-man (5). Grazie al fisico da 197 cm x 93 kg si fa notare anche nelle lotte a rimbalzo. Lo stesso coach Boeheim lo ha definito insostituibile a stagione in corso.

Prospetti

Tyus Battle (200 cm x 94 kg) è un tiratore che non passa inosservato, anche se nel contesto degli Orange può sembrare uno sparatutto. Rispetto allo scorso anno si prende il doppio dei tiri e ha abbassato di poco la propria media (42%). Marcatore temibile, si fa apprezzare anche in difesa dove è sesto per recuperi (1.6) anche se la zona 2-3 gonfia un po’ la cifra. Da tenere d’occhio anche l’ala canadese Oshae Brissett (205 cm x 96 kg) autore di 12 doppie-doppie anche se è ancora molto acerbo. Entrambi sono in odore di draft, ma non è escluso che tornino per completare gli studi.

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