Home 9 Non categorizzato 9 Top 25 – N. 10 – North Carolina

Top 25 – N. 10 – North Carolina

North Carolina 2020
Autore: Manuel Follis
Data: 22 Ott, 2019

La squadra

A vedere il roster di North Carolina e leggere l’elenco dei nomi che hanno lasciato la squadra (chi perché a fine ciclo scolastico, chi per la Nba) verrebbe da pensare che per i Tar Heels questo sarà un anno di transizione. Sbagliato. Intanto c’è Cole Anthony, che non è la “solita” point guard, ma un giocatore che farà brillare gli occhi agli appassionati. Poi c’è Garrison Brooks che partirà centro titolare e dopo un buon anno da sophomore è atteso alla sua esplosione. Completano il lungo Armando Bacot (materiale da Nba), il transfer da Willam & Mary Justin Pierce (da tenere d’occhio) e i tiratori dal perimetro Leaky Black e Brandon Robinson. Per riassumere, ci sono molte incognite, ma molti centimetri e potenzialmente molto tiro da tre, con una squadra che probabilmente manterrà alti i ritmi di gioco.

 

Starting Five

G – Cole Anthony – Fr, 2000, 191 cm
SG – Brandon Robinson – Sr, 1997, 193 cm
SF – Leaky Black – So, 1999, 200 cm
PF – Armando Bacot – Fr, 2000, 208 cm
PF – Garrison Brooks – Jr, 1999, 205 cm

Giocatori in evidenza

Come sempre, parlando di UNC, si potrebbe mettersi a sedere e fare l’elenco dei giocatori potenzialmente interessanti. Primo tra tutti, Cole Anthony, che coach Roy Williams nel recente podcast “March Madness 365 ha definito “una specie di quarterback” e anche “uno dei migliori piccoli che abbia mai allenato dai tempi di Ty Lawson”. In teoria ha tutto: atletismo, visione, fisico, velocità e tiro. North Carolina dovrebbe essere il posto giusto in cui brillare.

L’altro freshman Armando Bacot ha un fisico scultoreo che ora dovrà imparare a usare su un campo da gioco, perché è ancora basico nei movimenti offensivi e difensivi. Pierce e Black invece sono lunghi (o mezzi-lunghi) capaci di tirare oltre il 40% da tre punti e, per questo, molto interessanti.

 

Curiosità

Dal 2004 a oggi North Carolina è sempre stata fra le prime 40 squadre per “ritmo di gioco”, spesso tra le prime 10. L’anno scorso era 6° per “adjusted tempo” e prima tra le squadre di big conference davanti a Memphis. In transizione, per % di tiri presi entro i primi 10 secondi dopo il rimbalzo, l’anno scorso è stata la prima di tutta la Ncaa.

Partite da seguire nel 2019

6 novembre: vs Notre Dame (ACC)
27 novembre: vs Alabama
4 dicembre: vs Ohio State
7 dicembre: @ Virginia (ACC)
18 dicembre: @ Gonzaga
21 dicembre: vs UCLA

Articoli correlati

Finale Ncaa, la parola ai protagonisti

Dopo una finale così emozionante decisa da un tiro allo scadere è normale che le reazioni dei protagonisti che l’hanno Leggi tutto

Italia-Arcidiacono, c’è ancora da aspettare
Ryan Arcidiacono (Villanova)

Un ragazzo “con il dna del leader”, da prendere “a prescindere dal passaporto” perchè può diventare “un giocatore da medio-alta Leggi tutto

Villanova, una questione di tradizione
Novanation

“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete Leggi tutto

Niente Arizona, Ferguson va all’estero

Terrance Ferguson saluta Arizona e decide di "parcheggiarsi" per un anno in una squadra di professionisti in Australia. "Terrance mi Leggi tutto

Nozze tra Under Armour e UCLA
Under Armour UCLA

La lotta delle sponsorizzazioni sportive legate al basket americano continua senza esclusione di colpi. Mentre gli analisti (non quelli sportivi, Leggi tutto