La squadra
Poche squadre possono vantare quest’anno la continuità di Saint Mary’s. Rispetto alla scorsa stagione, infatti, solo Jordan Hunter ha salutato dopo aver terminato il suo percorso universitario. Jordan Ford e compagnia saranno dunque in scena per dare vita con Gonzaga al duello di sempre per la vetta della West Coast. La rivalità fra le due squadre sarà gustosa come non mai quest’anno, visto l’upset inflitto dai Gaels nella scorsa finale del torneo di conference. Gli ingredienti base nella ricetta dello chef Randy Bennett saranno dunque gli stessi (ritmi bassissimi e scelte offensive volte a risaltare le tante qualità realizzative di Jordan Ford e di Malik Fitts) ma con qualche spruzzata di novità capace di donare ulteriore pericolosità ai californiani. Il centrone Aaron Menzies e la point guard Kristers Zoriks si sono messi alle spalle i rispettivi guai fisici e saranno finalmente abili e arruolabili, possibilmente per giocare da protagonisti.
Starting Five
PG – Tommy Kuhse – R-Jr, 1998, 188 cm
SG – Jordan Ford – Sr, 1998, 186 cm
SF – Tanner Krebs – R-Sr, 1996, 198 cm
PF – Malik Fitts – R-Jr, 1997, 204 cm
C – Aaron Menzies – R-Sr, 1996, 219 cm
Giocatori in evidenza
Malik Fitts è un 4 moderno che in attacco combina una certa pericolosità quando mette palla a terra a un tiro mortifero (40.6% dall’arco). Tuttavia, il giocatore che avrà addosso gli occhi di tutti sarà Jordan Ford. Reduce da una stagione da 21.1 punti di media col 41.2% da tre, è uno dei favoriti per il WCC Player of the Year. Tiro, ball handling, killer instinct: tutte qualità che Ford porta su livelli di eccellenza. Il leader di Saint Mary’s è una guardia imprendibile in attacco come pochissimi altri in D-I.
Zoriks non è l’unico giocatore di Saint Mary’s che scalpita per un posto nello starting five. Coach Bennett aspetta Menzies a braccia aperte ma Matthias Tass potrebbe benissimo fare le scarpe al lungagnone britannico nello spot di 5 titolare. L’estone non occupa l’area allo stesso modo del senior (pur andandoci vicinissimo) ma è un prospetto nettamente più talentuoso, futuribile e versatile che ha mandato segnali eccellenti nella seconda metà della sua stagione da freshman.
Curiosità
La pipeline con l’Australia ha fatto la fortuna dei Gaels durante la tenuta quasi ventennale di Bennett, portando a Moraga gente del calibro di Patty Mills, Matthew Dellavedova e Jock Landale. Quest’anno saranno cinque i giocatori del roster provenienti dalla Land Down Under: una normalità assoluta da quelle parti (per esempio, nella stagione 2016-17 ce n’erano sette).
Partite da seguire nel 2019
6 novembre: vs Wisconsin
29 novembre: vs Utah State
8 dicembre: vs Dayton