Dayton e Kansas hanno dato spettacolo nella finale del Maui Invitational che è stata la partita più bella della settimana e la nostra Top of the Week non può non tenerne conto. In grande ascesa anche Baylor che ha vinto il Myrtle Invitational trascinata da Jared Butler.
Ecco le nostre Top5 di squadre e giocatori
1 – Dayton
Pronta a entrare nel ranking il prossimo lunedì, la squadra allenata da Anthony Grant ha tutto per far divertire gli appassionati. Ha una star da Nba come Obi Toppin, ha tiratori da 3 come Rodney Chatman o Ibi Watson e, soprattutto, ha vinto con autorità contro Georgia e Virginia Tech e ha fatto soffrire fino al supplementare una corazzata come Kansas, dimostrando che anche lei sta bene tra le grandi del college basketball.
2 – Baylor
Hanno vinto il Myrtle Beach Invitational ma soprattutto hanno vinto una gara in maniera netta contro Villanova, sfruttando un reparto guardie al top della Ncaa (il trio Devion Mitchell, Macio Teague e Jared Butler fa paura). Dopo la gara contro i Wildcats più d’uno ha iniziato a pensare che i Beras potrebbero fare strada al torneo. Tanta strada.
3 – Kansas
Forse manca un po’ di tiro. Forse la panchina non è infinita. Forse Silvio De Sousa ha disimparato a giocare. Ma resta che i Jayhawks saranno una squadra con cui fare i conti, in Big 12 e al torneo Ncaa. La coppia play-centro formata da Devon Dotson e Udoka Azubuike è una delle migliori del college. Soprattutto quando il lungo può stare con continuità in campo, Kansas diventa molto complessa da arginare.
4 – Liberty
Chi? Sono una delle sorprese della stagione, imbattuti finora (unica squadra a vantare un record 8-0) rischiano di arrivare senza sconfitte fino a dicembre. Il senior Scottie James è un lungo di quelli vecchio stile che poi si ritrovano in Europa a far danni sotto i tabelloni mentre il freshman Kyle Rode ha portato creatività e tiro da fuori.
5 – Stephen F. Austin
Coach Kyle Keller sostanzialmente non ha ancora fatto un solo allenamento dall’inizio dell’anno con la squadra al completo. In alcuni casi non sono nemmeno riusciti a fare un 5vs5. I Lumberjacks sono ancora un cantiere aperto, ma l’allenatore ha detto loro “giochiamo dando tutto”. Il risultato è stato una vittoria in casa di Duke, che per le statistiche è stata persino più pazzesca di quella di Evansville contro Kentucky. Questo grazie alla consueta aggressività sulla palla e a un costante attacco del ferro. E il buffo è che possono solo migliorare.
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1 – Obi Toppin (PF, Dayton, So)
Guardate i primi 5′ della partita di Dayton contro Georgia e avrete idea di che giocatore è. Star a sorpresa del Maui e dominatore delle prime due partite, non a caso è entrato nel nostro super mock draft. Raddoppiato se non triplicato senza pietà da Kansas, nella finale è stato comunque capace di fare giocate tanto tecniche quanto tamarre come questa
2 – Remy Martin (PG, Arizona State, Jr)
Che fosse il leader di Arizona State era già chiaro dall’anno scorso, che potesse segnare così tanto un po’ meno. Nelle ultime due partite sono suoi quasi metà dei punti della sua squadra, 21 dei 45 nell’onorevole sconfitta contro Virginia e 33 dei 67 nella vittoria contro Princeton. E la sua origine filippina viene fuori in giocate da campetto come questa
3 – Jared Butler (G, Baylor, So)
Mvp del Myrtle Invitational, guardia in grande crescita confermata in un torneo dove, con 10 punti fondamentali negli ultimi minuti, ha dato la vittoria a Baylor nella finale contro Villanova. Solidissimo tiratore (52.5% da 3 in stagione), è diventato il go to guy di una squadra che quest’anno può puntare davvero in alto.
4 – Tyrese Haliburton (G, Iowa State, So)
Leader assoluto degli assist della D I con oltre 10 a partita, viaggia sempre vicino alla doppia se non alla tripla doppia perchè è un giocatore totale in grado di fare qualsiasi cosa. Contro Michigan ha anche segnato il suo season high di 25 punti, ma i passaggi illuminanti restano la sua specialità
5 – Landers Nolley (SG, Virginia Tech, Fr)
Altro giocatore che si è imposto al Maui a suon di canestri e che sta dando alla sua squadra una pericolosità inattesa, chiedere a Michigan State per conferme. Al momento non ci sono tanti freshman migliori di lui, di certo ce ne sono pochissimi che tirano da 3 (49% in stagione) con questa scioltezza e freddezza