Il roster
RT | GIOCATORE | POS | CM | CLASSE | ANNO | PTS | REB | AST |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
A1 | Tyger Campbell | PG | 180 | Rs Jr. | 2000 | 10.2 | 2.1 | 5.3 |
A2 | Johnny Juzang | SG | 198 | Jr. | 2001 | 15.5 | 4.0 | 1.6 |
A3 | Jules Bernard | SG | 201 | Sr. | 2000 | 10.5 | 5.2 | 1.6 |
A4 | Jaime Jaquez Jr. | SF | 201 | Jr. | 2001 | 12.1 | 6.1 | 1.6 |
A5 | Cody Riley | C | 206 | Rs Sr. | 1998 | 9.8 | 5.2 | 1.2 |
B1 | Peyton Watson | SF | 203 | Fr. | 2002 | - | - | - |
B2 | Myles Johnson (a Rutgers) | C | 208 | Rs Sr. | 1999 | 8.0 | 8.5 | 0.8 |
B3 | David Singleton | SF | 193 | Sr. | 4.8 | 1.6 | 0.6 | |
B4 | Jaylen Clark | SF | 196 | So. | 2001 | 2.5 | 2.4 | 0.5 |
B5 | Jake Kyman | PF | 201 | Jr. | 2000 | 3.1 | 1.0 | 0.1 |
B6 | Mac Etienne | C | 206 | So. | 2001 | 2.6 | 2.8 | 0.2 |
B7 | Kenneth Nwuba | C | 208 | Rs Jr. | 1999 | 0.1 | 1.0 | 0.0 |
La squadra
UCLA è stata la classica meteora di marzo o il miglior segreto tenuto nascosto della scorsa stagione? Ci sono dati per supportare entrambe le tesi, se si vuole prestare attenzione al fatto che i Bruins avevano avuto diciotto partite finite entro lo scarto di sette punti od overtime, con diverse occasioni sprecate, oppure se si preferisce notare che, a fine febbraio, erano fuori dal ranking nonostante un record di 17-5 (13-3 nella Pac-12).
Questa stagione farà da cartina di tornasole e gli addetti ai lavori, inclusi noi, in genere credono alla seconda ipotesi (AP li ha messi addirittura #2). L’intero quintetto che ha centrato le Final Four è tornato con Johnny Juzang alla ricerca della definitiva consacrazione dopo un Torneo da annali. In più Mick Cronin ha aggiunto due pezzi mancanti allo scacchiere dello scorso anno: il freshman Peyton Watson, un’ala versatile e atletica capace di non essere solamente un 3&D come i già presenti a roster Bernard e Singleton, e il transfer da Rutgers Myles Johnson, che va a colmare la lacuna che non ha permesso ai Bruins di avere una difesa solida, ovvero la protezione al ferro (203° la scorsa stagione per Blk% e 50.4% concesso da due, mentre “The Beast” è in Top 20 per Blk%).
La ricetta sarà la solita: ritmo basso (341° per Adj. Tempo in D1), Tyger Campbell a dirigere tempi e schemi, con Cody Riley e Jaime Jaquez Jr. a bloccare per le uscite delle guardie Juzang, Bernard e Singleton. L’ex Kentucky sarà l’indiziato numero uno con le sue finte, il suo mid-range dolce e il suo gene clutch. In alternativa le armi ci sono: dal post basso di Riley, le capacità da lob catcher di Jones, gli agguati al ferro di Campbell fino ad arrivare alla nuova dimensione che Watson.
Se l’attacco non preoccupa (11° a livello nazionale), il grande scatto che UCLA dovrà fare per stare ai piani alti passa dalla maggiore applicazione difensiva (comunque 45° in D1 per KenPom). Gli esterni sul perimetro si preoccupano più di convogliare il penetratore, piuttosto che mettere pressione, in area dove lo aspettano il centro e i compagni di squadra che collassano e partire con le rotazioni. Questo sistema ha funzionato solo in parte, soprattutto per un’eccessiva porosità sotto canestro. Myles Johnson è deputato a sistemare questo dettaglio cruciale.
Giocatori in evidenza
Johnny Juzang è tornato per inscrivere il suo nome nella storia. In questa stagione può ambire a tutto: dal primo quintetto All-American al premio del giocatore dell’anno e può riportare un titolo nazionale che a Los Angeles manca dal 1995. Scorer elegante, dotato di una meccanica di tiro fluida e di un lavoro di piedi che lo mantiene sempre in equilibrio in fase di tiro, al Torneo ha stupito soprattutto in isolamento, visto che in precedenza non aveva mai mostrato un ball handling così di alto livello o un primo passo tale da battere con continuità i difensori. Potrebbe diventare un pochino più efficiente (51.6% di eFG%) e più preciso da tre (35%), ma stiamo parlando comunque della migliore guardia della nazione.
Il leader designato della UCLA 20-21 era il senior Chris Smith, chiamato ad una grande stagione per volare al Draft. Dopo un avvio stentato però, Smith si è rotto il crociato a gennaio e Cronin ha perso una grande versatilità in difesa e un’arma in attacco. Ora l’arrivo di Peyton Watson può garantire tutto ciò all’ex coach di Cincinnati. Fresco campione del mondo con Team USA U19, Watson può fare da playmaker secondario, alleggerendo il compito di Campbell e Jaquez, ma soprattutto può partire dal lato debole e sfruttare le attenzioni rivolte a Juzang per essere una minaccia. Ma il lato più interessante del suo gioco è la difesa e Mick Cronin si sta già sfregando le mani per quello che può fare con il McDonald’s All-American di Los Angeles.
A proposito di difesa, la stagione di UCLA ripropone lo stesso dualismo visto lo scorso anno nel ruolo di centro, quando si alternavano il più offensivo Riley e il più difensivo Jalen Hill. Ora c’è Myles “The Monster” Johnson, una furia sotto canestro arrivata da Rutgers che potrebbe diventare il centro titolare e indiscusso dei Bruins. Una fisicità bruta che lo rende temibile sotto canestro anche quando sembra battuto. Un protettore del ferro d’élite che potrebbe rendere UCLA una squadra da Top 10 in entrambe le metà campo. In più, in attacco può funzionare benissimo da lob catcher e può riciclare possessi coi rimbalzi offensivi (13.2 di OR%). È forse l’ago della bilancia delle ambizioni di UCLA.
Pac-12 Power Ranking
FASCIA 1
1. UCLA
2. Oregon
FASCIA 2
3. Arizona
4. USC
5. Arizona State
FASCIA 3
6. Washington State
7. Oregon State
8. Colorado
9. Utah
10. Stanford
11. Washington
FASCIA 4
12. California
>>> LE SQUADRE DELLA TOP 25 <<<