Record 25-9
Otto vittorie di fila, l’ingresso nella top ten del ranking, una delle migliori difese della nazione con tre giocatori solidi ed efficaci e un valido cast di supporto. Sembrava funzionare tutto bene per i Badgers fino a febbraio quando Bronson Koenig ha avuto qualche problema fisico e Nigel Hayes si è preso una pausa, lasciando tutto il peso dell’attacco sulle spalle di Ethan Happ, senza dubbio uno dei lunghi più forti del college basket. Ma Greg Gard, al suo primo anno intero da coach, sta facendo un buon lavoro e ha rimesso subito in piedi la squadra che ha sfruttato anche la debolezza delle avversarie per arrivare alla finale della Big Ten, dove è stata sconfitta da Michigan. D’altronde, non aver perso neanche un giocatore dall’anno scorso ha aiutato e in più sono entrati nelle rotazioni due giocatori interessanti come il piccolo D’Mitrik Trice e Brevin Pritzl. Non saranno mai spettacolari da vedere, ma hanno esperienza da vendere e sono sempre un bruttissimo avversario da affrontare al Torneo.
Giocatori da tenere d’occhio
Dopo aver spopolato con polemiche extracestistiche sui social nella pre-season, Nigel Hayes ha iniziato la stagione sparacchiando da tre senza pietà, prima di darsi una calmata e ricordarsi di essere molto più efficace vicino al ferro che lontano. Resta lui il senior tutto fare della squadra ma non è solo perchè Ethan Happ ha fatto impazzire tutti i lunghi che ha incontrato grazie al suo uso antico del piede perno sfiorando la doppia doppia di media in stagione e risultando addirittura il miglior assist man dei Badgers. Il che non depone granché a favore di Bronson Koenig che, in realtà, non è mai stato un grande inventore di gioco ma resta una PG con buona leadership, sufficiente mano e ottima difesa. E che, quando conta, di solito fa la cosa giusta.
Pronostico
Le Sweet 16 raggiunte l’anno scorso sono probabilmente il loro realistico traguardo, a meno che Koenig e Hayes decidano di chiudere la loro carriera universitaria con il botto. E allora attenzione ai Badgers.