La squadra
Non si può dire che Miami possa essere felice dell’andamento del campionato. Tutto nella media con pochi sussulti veri, come quello contro Minnesota o l’exploit di fine regular season contro UNC. Tra scivoloni e vittorie sofferte, vedi una delle ultime in ACC contro Boston College, gli Hurricanes hanno delle mancanze sia tecniche che di personalità. Coach Jim Larranaga ha provato anche a rimescolare le carte a stagione in corso, dovendo sopperire all’infortunio di Bruce Brown e lanciando in quintetto il play tascabile Chris Lykes vera nota lieta, spesso protagonista di highlights grazie ai pick and roll con il lungo Dewan Huell, tra i migliori in stagione. Restano temibili perché hanno nelle loro corde il tiro da 3 ed una difesa che quando c’è è un osso duro, ma hanno bisogno di trovare costanza.

Bruce Brown atteso al rientro per il Torneo Ncaa
Il giocatore chiave
Coach Jim Larranaga ha sempre puntato tanto sui playmaker piccoli, e Chris Lykes (ve ne abbiamo parlato qui) non fa eccezione. Promosso da sesto uomo a regista titolare, il freshman di 170 cm ha le caratteristiche che si adattato perfettamente al gioco di Miami: contropiede e tiro da 3. Spesso e volentieri è la miccia che dà il via ai parziali vincenti degli Hurricanes con un canestro o un recupero.
Prospetti
Due in particolare: Bruce Brown e Lonnie Walker (ve ne abbiamo parlato qui). Brown è un sophomore 198 cm x 86 kg che ha principalmente il tiro dalla distanza, che sa anche gestire il pallone e ricoprire per necessità il ruolo di play. Walker (195 cm x 87 kg) è il talento freshman che ha avuto un buon crescendo con l’inizio della regular season di conference. Anche lui tiratore, si distingue soprattutto in difesa non a caso gli scout lo vedono come un 3&D in Nba. In Europa potrebbe trovare sistemazione il senior Ja’Quan Newton, che però ha fatto una stagione al di sotto delle aspettative perdendo il quintetto in favore di Chris Lykes.