Altro tiro, altro giro, altra corsa: torna il programma con le partite più interessanti (e le relative date) della settimana NCAA. Nella Big East attenzione al big match tra Butler e Villanova, ma l’appuntamento più interessante è il Big12/SEC Challenge che andrà in scena sabato con, tra le altre, Kentucky-Texas Tech e Baylor-Florida.
21/01/20, Butler @ Villanova
Quella che sembrava una sensazione è diventata realtà: i Bulldogs stanno vivendo la prima fase di calo della loro stagione. Se la sconfitta contro una ritrovata Seton Hall poteva essere archiviata come incidente di percorso, quella di tre giorni dopo contro DePaul (79-66) ha acceso un campanello d’allarme. A preoccupare è principalmente la difesa, punto di forza di questa stagione per coach LaVall Jordan: poco più di 54 punti a partita incassati nelle prime sedici partite (15-1), che sono diventati 157 nelle ultime due.
Ad ospitare Butler sarà un altro grande programma della Big East, Villanova, che dal canto suo ha più volte sforato gli 80 (e i 90) punti a referto, trascinata dalla grande stagione di Collin Gillespie e Jeremiah Robinson-Earl, protagonisti delle rotazioni molto corte di coach Jay Wright.
22/01/20, Penn State @ Michigan
Dopo aver perso con un roboante 106-74 ad inizio dicembre, Penn State, guidata dal versatile lungo Lamar Stevens, è riuscita a prendersi la rivincita su Ohio State. Il 90-76 del Bryce Jordan Center rappresenta un acuto importante nel panorama della Big Ten.
I Wolverines, invece, continuano la loro stagione da montagne russe: balzati da unranked al quarto posto della Top25 ad inizio dicembre, sono scivolati a suon di sconfitte (4-6 il record nell’ultimo mese e mezzo) sino alla #19. Arrivando dalle batoste contro Minnesota ed Iowa, potrebbero essere preda facile per il secondo upset consecutivo dei Nittany Lions.
23/01/20, Michigan State @ Indiana
Chi invece sembra aver trovato la strada giusta sono gli Spartans: iniziato l’anno in testa al ranking, Michigan State ha fatto fatica ad ingranare (5-3 nelle prime 8), salvo poi vincere undici delle successive dodici tra la fine del 2019 e l’inizio del 2020. Cassius Winston è tornato ad incantare, e nessuna squadra ha una percentuale di canestri assistiti così alta (68.1%) come quella dei ragazzi di coach Tom Izzo.
La trasferta in Indiana, però, non è senza rischi: gli Hoosiers sono una squadra “vecchio stampo”, durissima da superare a rimbalzo e che raccoglie tanti punti in area. Per informazioni chiedere a Ohio State, sgambettata solo una settimana fa.
25/01/20, Baylor @ Florida
Nessuno se la aspettava seconda nel ranking AP a questo punto della stagione, eppure Baylor continua a vincere e convincere: la striscia aperta di 14 vittorie consecutive vede gli scalpi di Villanova, Arizona, Butler, Texas Tech e Kansas. Jared Butler e MaCio Teague portano i cognomi pesanti di chi ce l’ha fatta, e vogliono lasciare un segno come miglior backcourt della nazione.
I Gators, invece, si ritrovano nel bel mezzo di una stagione di transizione: con Kerry Blackshear a guidare un core giovane, coach Mike White fatica a trovare la quadra. Ma intanto hanno rifilato 22 punti a Auburn e sembrano in ripresa.
25/01/20, Kentucky @ Texas Tech
Vero big match della settimana, nonché una delle più interessanti sfide tra squadre di Top 25: Kentucky-Texas Tech si preannuncia una vera chicca. Coach John Calipari, fedele ai suoi principi, ha vissuto più di un momento di difficoltà: ultimo in ordine cronologico l’upset, con clamoroso canestro sulla sirena, subito da South Carolina. Il talento c’è, soprattutto nelle mani della point guard Ashton Hagans e del freshman Tyrese Maxey, ma la sensazione è che, come testimonia il record stagionale (13-4) i Wildcats stacchino la spina un po’ troppo spesso. La reazione, positiva, è arrivata contro Arkansas, battuta 73-66.
Ora va confermata contro una squadra da top 25: a provare ad impedirlo sarà Texas Tech, altro programma dal rendimento umorale e piuttosto altalenante. I Raiders dell’azzurro Davide Moretti hanno già vissuto due o tre stagioni diverse all’interno di una, ed ora hanno l’occasione di tornare ad alzare la voce: Kentucky, West Virginia e Kansas sono squadre da battere se si vuole mandare un segnale all’intera NCAA.