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La squadra
La Tennessee 2019-20 sarebbe stata una squadra fortissima, se avesse avuto una stella in attacco. Invece è rimasta nel limbo (record 17-14 in stagione, 9-9 nella Sec), palesando limiti evidenti. La missione per questo 2020-21 è di diventare nuovamente fortissima, di contendere a Kentucky il titolo della Sec e, perché no, lottare per i primi seed del Torneo Ncaa.
Il punto su cui si partirà in questa stagione è la difesa, che sarà versatile, atletica, lunga, capace di portare pressione sugli esterni e di sigillare l’area (#5 per Blk% nello scorso anno). Yves Pons è fra i migliori difensori in circolazione e uno dei giocatori europei da seguire maggiormente quest’anno. Guiderà una retroguardia che potrà contare sul fisico roccioso di Josiah-Jordan James (che può esplodere quest’anno se saprà variare il suo gioco in attacco) e sulla freschezza dei freshmen Jaden Springer e Keon Johnson.
L’attacco è tutto da costruire. Fantasia dal palleggio e tiro da tre (grande problema dei Vols, 31.3% nel 2019-20) è ciò che ha portato Santiago Vescovi. A dirla tutta, ha portato anche un rapporto assist/perse orrido (1.04/1), ma l’uruguaiano era stato buttato nella mischia a metà stagione, con pochi allenamenti fatti e zero esperienza di stile americano. La sua regia non potrà che migliorare e il ritmo pachidermico di quella Tennessee potrebbe essere spazzato via per sprigionare l’atletismo di Springer, Johnson, Pons ed E.J. Anosike, fisico da palla di cannone (201 cm per 111 kg) e arma in più del frontcourt di quest’anno, specie per rimediare a un altro punto critico dei Vols, i rimbalzi difensivi (#279 in D-I per DR% l’anno scorso).
Victor Bailey Jr. sarà il cecchino della squadra (39.8% dall’arco due anni fa ad Oregon): con Vescovi e James già elementi affidabili (entrambi intorno al 36% da tre), Tennessee potrebbe avere l’indispensabile per essere una minaccia credibile dalla distanza, specie se Springer dovesse rivelarsi solido da questo punto di vista. Allargare il campo creerebbe situazioni interessanti per tutti, soprattutto per John Fulkerson, possibile leading scorer di quest’anno e lungo con un gran bel ventaglio di soluzioni offensive palla in mano.
Starting Five
G – Santiago Vescovi – So, 2001, 191 cm
G – Jaden Springer – Fr, 2002, 193 cm
G – Josiah-Jordan James – So, 2000, 198 cm
F – Yves Pons – Sr, 1999, 198 cm
F – John Fulkerson – Sr, 1997, 206 cm
Giocatori in evidenza
Yves Pons (10.8 punti, 5.4 rimbalzi, 2.4 stoppate) è l’ancora difensiva dei Vols e una presenza irrinunciabile nei nostri preseason ranking (#2 sia nella Top 10 delle ali che nella Top 30 degli europei). Atletismo fuori scala, grande tempismo in aiuto e un connubio fisico-velocità che gli permette di marcare con successo giocatori di ogni taglia e ruolo. Ci ha messo due anni per esplodere, ma quando l’ha fatto il botto si è sentito, eccome. Se dovesse riuscire a migliorare ulteriormente il suo tiro da tre (obiettivo 40%), diventerebbe un prospetto davvero interessante per la Nba.
John Fulkerson (13.7 punti, 5.9 rimbalzi, 1.3 assist) ha ciò che serve per ricoprire il ruolo che fu di Grant Williams due anni fa, ovvero quello di ala forte che parte dalla punta per attaccare il canestro – in questo caso, con meno fisicità e con più padronanza dei fondamentali. Coach Barnes adora il suo QI cestistico, che lo rende una sorta di playmaker aggiunto. Dal punto di vista personale, può puntare a qualcosa di più del secondo quintetto All-Sec dell’anno scorso.
Jaden Springer (#9 nella nostra Top 10 dei freshmen) è la punta di diamante di una delle migliori recruiting class di quest’annata (#4 nel ranking di 247Sports). Combo con attitudine da score-first guard, è potente, atletico e ha i mezzi per dire la sua in difesa. In attacco è pericoloso soprattutto con la palla in mano, attaccando il ferro con grande agilità, grazie a un ball handling di livello.
Curiosità
A Tennessee piacciono grandi, grossi e… originali. Prima c’era Grant Williams, mamma ingegnere aerospaziale e papà jazzista, che si destreggiava fra musica, tornei di matematica e di scacchi. Adesso c’è Yves Pons nelle vesti di genio versatile della squadra. Balla, suona il sassofono, fa il fotografo, è un judoka e soprattutto ci ha regalato l’highlight del lockdown, quando ha improvvisato un dj set a casa sua, distruggendo però la lampada della cucina.
just an absolute force of nature pic.twitter.com/ZHCtGmr7Ji
— Tennessee Basketball (@Vol_Hoops) May 23, 2020