La stagione
La migliore stagione degli ultimi 24 anni per St Bonaventure che accede al torneo, dopo sei anni di assenza. In Atlantic 10, sono stati gli unici a tenere testa, 24-6 il record, a una Rhode Island in forma, mettendo fine alla loro imbattibilità, e anche nella non-conference schedule hanno battendo Maryland pre infortuni, una mid major temibile come Vermont e, soprattutto, Syracuse. La squadra è a trazione anteriore, con la maggior parte del talento raggruppata nel reparto esterni. Jaylen Adams è stato per noi l’MVP della conference, con il suo stile di gioco scoppiettante come la dinamite, 47% da tre, ma allo stesso tempo concreto ed efficiente, 64.4 di TS%. Bene anche Matt Mobley e Courtney Stockard, che si alternano nel ruolo di spalla. Hanno il potenziale offensivo per battere chiunque, si candidano a mina vagante nel torneo.
Il giocatore chiave
Jaylen Adams è un mostro, ha fatto il fenomeno, però non può essere l’unica fonte di punti e di gioco per i Bonnies. Per questo Matt Mobley deve ritrovare la sua mano mortifera da tre, un po’ scomparsa nell’ultimo periodo. Leggermente meno preciso di Adams, 59 di TS%, ma con un volume di triple maggiore. Giocando con un solo lungo, dà una grande mano sotto canestro.
I prospetti
Qualche piccolissima chance Nba per Jaylen Adams che potrebbe essere sviluppato come scorer dalla panchina tipo Lou Williams. Per l’Europa sarebbe fantastico, anche per una squadra ambiziosa. Anche un tiratore come Mobley potrebbe avere il suo appeal, tipo in A2, per le sue doti da realizzatore.