Settimana ricca di colpi di scena, con stravolgimenti nel ranking e molte sorprese. Gli Zags sono i nuovi numeri 1, Duke cade e poi si rialza mentre alcune big resistono a fatica.

Settimana ricca di colpi di scena, con stravolgimenti nel ranking e molte sorprese. Gli Zags sono i nuovi numeri 1, Duke cade e poi si rialza mentre alcune big resistono a fatica.
It was a long week, with plenty of upsets and changes in the ranking. The Zags are the new #1 Duke is back into business and the other top teams survive.
Una pazza notte di college basketball, con upset in ogni conference: perdono Villanova, Kansas e Kentucky, cioè la n.1, 2 e 4 del ranking.
Finisce dopo 20 partite l’imbattibilità dei Wildcats mentre è durata una sola gara la sospensione ‘a tempo indeterminato’ per la stella di Duke. Ecco le ultime notizie dal college
Il 2017 parte in maniera scoppiettante tra gli upset di Duke e North Carolina, la prima sconfitta di UCLA e la conferma di Villanova. Ecco tutto quello che è successo.
An exciting start of Conference playwith Duke and UNC losing to lesser competition, UCLA getting the first loss of the season and ‘Nova staying perfect.
Come è cambiata la classifica per la corsa al “player of the year”? Quasi del tutto in un solo mese di partite. Da Happ a Landale ai due giocatori di Duke (e non c’è Allen), ecco tutti i nomi.
I Wildcats vincono una delle più belle gare della stagione contro Notre Dame. Career high per Hart che segna la metà dei punti della squadra. I Fighting Irish però escono a testa alta.
Villanova punta a ripetere il successo dell’anno scorso e, per vincere ancora, si affiderà non solo al gioco di coach Jay Wright e al talento di Josh Hart, ma anche alla tradizione dei Wildcats.
Giocatori che ballano al Maui, atleti che finiscono fuori dal campo al Battle 4 Atlantis e tifosi che festeggiano bevendo detersivi. Un po’ di pazzia americana nel Meglio e Peggio della settimana.
Siamo alla top ten del ranking di BasketballNcaa e alla posizione n.10 ci sono i campioni in carica, che hanno voglia di repeat ma l’ineleggibilità di Omari Spellman ha ridotto la loro forza.
“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete sempre questa frase ripetuta come un mantra.
Un ragazzo “con il dna del leader”, da prendere “a prescindere dal passaporto” perchè può diventare “un giocatore da medio-alta Europa”: questo è Ryan Arcidiacono per Luca Dalmonte
Dopo una finale così emozionante decisa da un tiro allo scadere è normale che le reazioni dei protagonisti che l’hanno vissuta siano estremamente opposte.