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Top 25 – N. 3 – Kentucky

Ashton Hagans - Kentucky
Autore: Paolo Mutarelli
Data: 30 Ott, 2019

La squadra 

Può una squadra che, negli ultimi dieci anni, ha vinto di media trenta partite, è arrivata sette volte alle Elite Eight, quattro alle Final Four, e vinto un titolo nazione ritenersi delusa? Sì, se ti chiami Kentucky. Perché in questa linea di risultati favolosi ottenuti nella gestione Calipari potevano scapparci, come minimo, altri due titoli nazionali e un’altra Final Four, ovvero lo scorso anno, quando hanno perso in volata contro Auburn.

L’obiettivo di quest’anno rimane il titolo e a cercarlo è una delle Kentucky più equilibrate dell’era Calipari. C’è molto tiro da tre con il freshman Johnny Juzang e Immanuel Quickley. C’è un potenziale difensivo eccezionale col backcourt formato da Ashton Hagans (difensore dell’anno nella SEC nella scorsa stagione) e il freshman Tyrese Maxey. Il roster di UK ha un livello fisico difficilmente rintracciabile in altri lidi e anche una discreta profondità.

Il problema principale riguarda la figura di centro, dove Calipari ha tentato di prendere sia Kerry Blackshear, finito a Florida, che N’Faly Dante, finito a Oregon. Si dovrà accontentare dei mai sbocciati EJ Montgomery e Nick Richards e del grad transfer (italianizzabile) Nate Sestina. 

Starting Five

PG – Ashton Hagans – So, 1999, 191 cm,
SG – Tyrese Maxey – Fr, 2000, 190 cm
SF – Kahlil Whitney – Fr, 2001, 198 cm
PF – EJ Montgomery – 1999, 208 cm
C – Nick Richards – Jr, 1997, 211 cm

Giocatori in evidenza

Tyrese Maxey è uno che, come raccontano i genitori, sognava di diventare un giocatore di Kentucky sin da quando aveva nove anni: ora potrebbe essere lo scorer che serve a Big Blue per raggiungere il titolo. Versatile, fisico, veloce, sa finire al ferro e tirare da tre. Calipari ha dichiarato che lo userà in maniera simile a come usò Jamal Murray. Secondo Jonathan Wasserman, potrebbe essere il Wildcat scelto più in alto al prossimo Draft, anche perché è un giocatore rognoso in difesa.

 

Il rapporto tra assist e palle perse della scorsa stagione di Ashton Hagans, 1.70, è stato incomprensibile se vediamo dov’è arrivata Kentucky. Se dovesse limare i turnover, avremmo un grandissimo floor general.

Curiosità

Nell’immaginario comune, Kentucky è diventata l’università sforna-talenti per eccellenza. Vediamo i numeri: 38 giocatori scelti al Draft, di cui 29 al primo giro. Di questi 29, 21 in lottery e 3 alla prima assoluta. Sono passati giocatori come John Wall, DeMarcus Cousins, Anthony Davis, Karl Anthony Towns, Devin Booker, Eric Bledsoe, Jamal Murray e gli ultimi arrivati PJ Washington, Tyler Herro e Keldon Johnson. Quest’anno, ci sono almeno tre giocatori che potrebbero ingrossare le file di questa lista.

Partite da seguire nel 2019

5 novembre: vs Michigan State
21 dicembre: vs Ohio State
28 dicembre: vs Louisville

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