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Kentucky cammina, le altre big corrono

Autore: Raffaele Fante
Data: 16 Nov, 2018

Non ci sono grossi dubbi: se volete spettacolo, freshman da Nba, ma anche tostissime classiche squadre da college basket, la Sec è la conference giusta. Perché Kentucky sarà anche in difficoltà, ma tutte le altre stanno benissimo come dimostra la presenza di 3 squadre nella top10 e di 5 nella top25 del ranking.

Vediamo cosa è successo nella prima settimana nella Southeastern.

Le fatiche di Kentucky

Presi gli schiaffoni contro Duke, i Wildcats hanno faticato anche contro un’onesta squadra della Missouri Valley come Southern Illinois, guidata da Kavion Pippen, il nipote di Scottie. Meglio è andata contro North Dakota, ma siamo chiaramente ancora ai lavori in corso. Segnali di risveglio nella prima da Nick Richards (19 rimbalzi) e nella seconda da PJ Washington (25+7), mentre encefalogramma piatto per Ashton Hagans che in 3 partite ha più palle perse (7) che punti (4). Almeno la difesa sta iniziando a funzionare: 118 i punti presi contro i Blue Devils, 117 complessivi nelle due partite successive.

Auburn fa sul serio

Davanti a 21 scout per 17 squadre Nba, Auburn ha distrutto Washington in uno dei big match della prima settimana, chiarendo subito un paio di cose: i Tigers sono tosti come l’anno scorso e il transfer da Vcu Samir Doughty è in grado di non far rimpiangere la partenza di Mustapha Heron. Il ritmo è sempre altissimo e ogni tanto si perde qualche palla in contropiede, ma si sono viste idee molto chiare e mano calda (7/13 da 3 nei primi 13’) contro la 2-3 di Mike Hopkins.

 

Tennessee ancora di più

A proposito di squadre toste, non ce ne sono molte come i Vols, e non solo nella Sec. I punti concessi di media finora sono 53, esattamente quelli lasciati a Georgia Tech, non l’ultima delle mid major costretta alle seguenti sequenze: 4 attacchi di fila chiusi con palla persa e 15 di fila con tiri sbagliati per un 27.6% finale dal campo. Il tutto senza Lamonte Turner, ancora infortunato. Ma Grant Williams è già al lavoro per vincere il Poy e, oltre ai 22+8 di media, ha già segnato più triple dell’intera scorsa stagione.

Non solo Garland

Darius Garland sta mantenendo le promesse ed è finora una delle PG più divertenti del college basketball, ma a Vanderbilt non è l’unico freshman da ammirare. Decisivo nella vittoria sul difficile campo di USC con 14+15, Shimi Shittu è di fatto l’unico lungo sensato a disposizione di coach Bryce Drew, anche se è la classica point forward che può giocare ovunque perché sa fare qualsiasi cosa. Come potete vedere nel video.

 

E non solo Reid

Nell’ottimo inizio di Lsu, Naz Reid si sta prendendo gran parte dei riflettori perché con quel corpo si muove e segna in un modo tutto suo

 

Il lungo dei Tigers può giocare un po’ dove vuole perché sotto canestro coach Will Wade ha trovato un vero animale d’area in Emmitt Williams, finto lungo alla Jordan Bell molesto e aggressivo. E per il freshman son già due doppie doppie in 3 partite, compreso l’11+10 nella bella vittoria contro Memphis

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