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Le 10 migliori giocate del primo weekend

Siete pronti? Il secondo weekend della March Madness è in arrivo e per prepararvi nel miglior modo possibile alle prossime partite, oltre alla nostra preview delle Sweet Sixteen, vi proponiamo il meglio del meglio delle nostre Top Ten stilate per ogni giornata di match. Tanto Zion, tanto Morant e le delle giocate migliori di questo primo weekend del torneo più pazzo dell’anno.

10) Ja Morant ha predicato nel deserto contro Florida State, giocando l’ennesima grande partita della sua stagione collegiale. Qui il canestro in avvicinamento assorbendo il contatto di un gigante come Mfiondu Kabengele.

 

9) Tacko Fall è il miglior uomo delle pulizie dei ferri dei parquet Ncaa. Qua stoppa con facilità irrisoria Marcus Santos-Silva.

 

8) Jaylen Smith piazza una schiacciata poderosa per distruggere ogni tipo di speranza residua di Belmont, che poi avrà anche in mano, fallendo, la palla per vincere.

 

7) La perla di Morant nella partita che lo ha fatto conoscere anche ai quei pochi che non lo conoscevano.

 

6) In America, chiamano questa giocata “Scoop and Score”, letteralmente ‘raccoglie e segna’. Zion schiocca le dite e sposta l’aria, la palla cambia direzione, lui la recupera, scivola, si rialza, cambia direzione e appoggia al vetro. Unico.

 

5) Amir Coffey ha fatto quello che ha potuto per arginare la forza di Michigan State, ma non è riuscito a trascinare i suoi al secondo weekend. Ci lascia con questa pigia incredibile nel traffico.

 

4) Sono rari i momenti in cui, in attacco, due giocatori di Duke combinano le loro abilità. Quando succede si ha l’impressione che siano instoppabili. Signore e signori, Zion e RJ per il vostro divertimento quotidiano.

 

3) Se anche la fortuna vi è avversa, non avrete alcuna possibilità contro Zhanos.

 

2) Brandon Clarke riassume così la miglior partita della sua carriera. Big time player make a big time play in a big time game.

 

1) La giocata più contro-intuitiva della stagione. Sotto di tre, la cosa migliore sarebbe disegnare uno schema che ti porta ad un tiro aperto dall’angolo. Non a Duke, non quest’anno. Zion penetra, segna, subisce il fallo per il tiro libero supplementare, che poi sbaglierà e il resto lo sapete già.

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