Questa classe Draft 2021 non sembra essere la più omogenea degli ultimi anni: il numero di esterni sembra battere quello di lunghi che potrebbero entrare nel primo giro. Gli international come Sengun e Garuba hanno provato a riequilibrare i conti, ma fra i prospetti Ncaa c'è netto squilibrio. Questo però non vuol dire che manchi del talento d'élite sotto canestro.
Questa classe Draft 2021 non sembra essere la più omogenea degli ultimi anni: il numero di esterni sembra battere quello di lunghi che potrebbero entrare nel primo giro. Gli international come Sengun e Garuba hanno provato a riequilibrare i conti, ma fra i prospetti Ncaa c’è netto squilibrio. Questo però non vuol dire che manchi del talento d’élite sotto canestro.
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Evan Mobley, Fr, USC
Evan Mobley sembra uno di quei talenti che passa una volta ogni dieci anni. Da solo ha innalzato la difesa di USC su livelli eccellenti e la straordinaria coordinazione del suo lunghissimo corpo lo porta ad avere uno skillset unico, con un rilascio e una fluidità al tiro che in pochissimi hanno. Spettacolare, efficace, un leader dall’atteggiamento particolare ma di sicuro fascino.
In un Draft con così pochi lunghi, se qualche squadra a fine primo giro volesse un usato sicuro sotto canestro potrebbe pensare al National Player of the Year Luka Garza. Attaccante completo, dal tiro da tre ai movimenti in post micidiali, ottimo rimbalzista con un corpo granitico che però lo porta ad essere lento in difesa. Una mentalità da leader che potrebbe dargli una mano per costruirsi una carriera Nba.
Un centro fuori scala per l’intera Division I. Un fisico scolpito nel marmo che dominava sotto canestro con la sola imposizione del proprio corpo, dando così ad Illinois una dimensione interna e la possibilità di riciclare possessi. Però, se si parla di un passaggio al piano di sopra, il dominio fisico potrebbe non bastare. Difensivamente i limiti di posizionamento e di lettura lo potrebbero limitare (4.8 di Blk% è leggermente sotto la media per un centro, specie di quel calibro).
Una delle poche note positive di una stagione complicata per North Carolina. Grande energia, già formato dal punto di vista fisico, Sharpe è un lungo verticale e dinamico, capace di essere un fattore sia in difesa in termini di protezione del ferro sia in attacco rubando punti con i tanti rimbalzi offensivi che prende. Non è la mano più dolce di questa classe Draft, ma un progetto Nba interessante.
Doveva essere Greg Brown il prodotto più attraente nella serie di lunghi lanciati da Shaka Smart. Invece alla fine è stato Kai Jones a prendere il suo posto in squadra e probabilmente finirà per prenderlo anche in lottery. Atleta che combina stazza, fisicità e capacità di correre il campo: può fare gola alla Nba col tiro da tre (38.2% in stagione) che per un 2.10 è sempre una merce apprezzata.