Home 9 Non categorizzato 9 Top 25 – N. 15 – Memphis

Top 25 – N. 15 – Memphis

James Wiseman Memphis
Autore: Andrea Mauri
Data: 16 Ott, 2019

La squadra

Hype e mistero. Queste due parole descrivono alla perfezione Memphis. L’arrivo nella scorsa stagione di Penny Hardaway ha alzato a dismisura l’interesse per l’università del Tennessee e il reclutamento per l’annata che sta per cominciare ne è la dimostrazione. Raramente si vedono tante matricole d’élite in un posto che non sia Duke o Kentucky. James Wiseman, prospetto numero 1 della classe 2019, ha scelto di restare a casa condizionando, assieme al coach, le scelte di altre reclute top. Per 247Sports, quella dei Tigers è la miglior recruiting class di quest’anno.

Non sappiamo di preciso come giocherà questa Memphis ma è facile pensare che la velocità resterà un fattore chiave nella squadra di Hardaway. Già nella scorsa stagione ha dimostrato di amare i giocatori in grado di correre, benché l’efficienza offensiva abbia spesso lasciato a desiderare (per Hoop-Math, 7a in D-I per tiri presi in transizione ma solo 206a per eFG% in tali situazioni). Il difficile sarà dare un gioco corale a una squadra piena zeppa di esordienti: il pericolo di finire come i Blue Devils dello scorso anno è dietro l’angolo.

Starting Five

PG – Tyler Harris – So, 1999, 180 cm
SG – Rejean “Boogie” Ellis – Fr, 2000, 192 cm
SF – DJ Jeffries – Fr, 1999, 205 cm
PF – Precious Achiuwa – Fr, 1999, 206 cm
C – James Wiseman – Fr, 2001, 216 cm

Giocatori in evidenza

L’attrazione principale di Memphis ha un nome e un cognome: James Wiseman. Il freshman proveniente dalla Memphis East è in grado di farsi valere in egual misura in entrambi i lati del campo. Ottimo rim protector con una wingspan di 228cm, il classe 2001 può contare anche su una mobilità fuori dal comune per uno della sua stazza che lo rende una difficile preda anche negli accoppiamenti coi piccoli. A tutto questo va aggiunto anche il tiro dalla media e lunga distanza e forse si può capire perché tutti lo chiamino The Unicorn.

Memphis potrà contare anche su Lester Quinones, combo guard in grado di colpire con costanza dall’arco, e sul suo migliore amico Precious Achiuwa, ala di grande atletismo in grado di attaccare il ferro, capacità a cui abbina un buon ball handling. Il nigeriano sta lavorando molto anche sul suo tiro: se dovesse sviluppare una buona percentuale dall’arco diventerebbe letale ai massimi livelli.

Curiosità

I tempi d’oro della C-USA, legati in primis ai nove anni con John Calipari, sono ancora lontani. I Tigers si sono trasferiti nell’American Athletic Conference nel 2013 e da allora si sono qualificati al Torneo NCAA solamente nella loro stagione d’esordio. La partecipazione al NIT dello scorso anno è arrivata dopo quatto annate di secca assoluta in quanto a partecipazioni a tornei di post season. Dopo aver raccolto i maggiori talenti della nazione, Hardaway deve raccogliere risultati.

Partite da seguire nel 2019

13 novembre: vs Oregon
28 novembre: vs NC State
14 dicembre: vs Tennessee

Articoli correlati

Finale Ncaa, la parola ai protagonisti

Dopo una finale così emozionante decisa da un tiro allo scadere è normale che le reazioni dei protagonisti che l’hanno Leggi tutto

Italia-Arcidiacono, c’è ancora da aspettare
Ryan Arcidiacono (Villanova)

Un ragazzo “con il dna del leader”, da prendere “a prescindere dal passaporto” perchè può diventare “un giocatore da medio-alta Leggi tutto

Villanova, una questione di tradizione
Novanation

“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete Leggi tutto

Niente Arizona, Ferguson va all’estero

Terrance Ferguson saluta Arizona e decide di "parcheggiarsi" per un anno in una squadra di professionisti in Australia. "Terrance mi Leggi tutto

Nozze tra Under Armour e UCLA
Under Armour UCLA

La lotta delle sponsorizzazioni sportive legate al basket americano continua senza esclusione di colpi. Mentre gli analisti (non quelli sportivi, Leggi tutto