La squadra
Una delle squadre più profonde del college basketball, con un mix di esperienza e gioventù che non sempre ha funzionato ma alla fine ha vinto la regular season dell’ACC ed è stata l’unica in grado di battere due volte Duke (senza Zion, va detto). Di giocatori da mettere in campo coach Roy Williams ha quasi due quintetti, e ha pagato la scelta di affidare la regia della squadra al freshman Coby White, che si è dimostrato pronto per guidare una corazzata del college basket migliorando di partita in partita. Sono passati dalle stelle alle stalle, dalle vittorie con Gonzaga e Duke alle sconfitte con Kentucky e Louisville, ma nel complesso il loro attacco è sempre stato efficace (terzo della nazione con quasi 87 punti) e hanno chiuso la conference in crescendo, con 6 vittorie di fila. Attenzione quindi ai Tar Heels, competitivi grazie al tiro di Cam Johnson (47% da 3), alla solidità di Luke Maye (14.6+10.5 di media) e alla fantasia di White. Il tanto atteso Nassir Little ha deluso un po’, ma c’è anche lui tra le armi a disposizione di Roy Williams.
Giocatori chiave
C’è un solo giocatore imprescindibile per North Carolina, ed è Luke Maye. Atleta d’altri tempi per il modo di giocare e le capacità fisiche, attaccante intelligente che all’atletismo fa valere la tecnica, difensore che mantiene sempre la posizione così da arpionare innumerevoli rimbalzi. La fame di vittorie non gli è ancora passata ed è pronto a chiudere al meglio la sua carriera a Chapel Hill.

Luke Maye al tiro nel derby con NC State
Prospetti
Ad inizio stagione i riflettori erano tutti per Nassir Little, che ha avuto alti e bassi senza dimostrare tutto il proprio potenziale. Rimane comunque un sicuro one and done e altrettanto sarà l’altro freshman Coby White che, a suon di ottime prestazioni, è entrato con merito in tutti i mock draft. Qualche chance da Nba anche per Cam Johnson, mentre Luke Maye potrebbe trovare estimatori in Europa, se vorrà continuare a giocare.
Pronostico
Decifrare questa squadra è molto complicato. Può battere una corazzata così come perdere con una qualsiasi mid-major. Per il blasone e anche per il rendimento nel 2019, North Carolina è annoverata sempre tra le migliori ma, se dovesse interrompere precocemente il proprio cammino, non meravigliatevi.