Nella notte in cui Cole Anthony segna contro Notre Dame gli stessi punti di tutta Syracuse dinanzi a Virginia (34), un’altra PG d’élite di questa recruiting class vive un esordio meno esaltante. Nico Mannion ha infatti messo insieme 9 punti (2/6 al tiro, 4/4 ai liberi) e 4 assist in 25 minuti nella vittoria facile facile (91-52) di Arizona contro Northern Arizona.
Un debutto tiepido, dunque, sul piano individuale, mentre le suggestioni date dalla squadra riguardo il proprio potenziale sono state buone, al netto ovviamente del fatto di non essere stata messa davvero alla prova da un avversario rivelatosi modestissimo (#310 nel ranking di KenPom, giusto per dare un’idea).
In attacco, Mannion ha pensato in primis a far girare la squadra (suo il plus/minus più alto fra i padroni di casa, +33) con una regia nel complesso pulita (1 persa) e ha confermato, insieme ad altri compagni, quel che era ragionevole pensare già in preseason, e cioè che questi Wildcats possono e vogliono premere sull’acceleratore più dei loro ultimi predecessori a Tucson. Ha offerto qualche acuto (su tutti, uno split fra due difensori per involarsi a canestro) in una gara nella quale un po’ tutti hanno avuto occasione di farsi vedere. Sin dall’inizio, però, c’era la sensazione che questa non fosse la sua serata per brillare.
In difesa, Cameron Shelton (top scorer di NAU con 17 punti) gli è scappato via un paio di volte e ha anche rimediato un suo fallo su un tiro da tre. Nico, pur lungi dal fare faville, si è però anche dimostrato più reattivo e saldo sulle gambe in altri frangenti. Cose da prendere davvero col contagocce: eppure, pur non trattandosi di un mastino, viene da pensare che abbia un paio di buoni punti a favore (gambe potenti e atteggiamento) per diventare pian piano un discreto difensore sulla palla nel corso della stagione.
Per coach Sean Miller, le notizie migliori sono arrivate dal frontcourt. La matricola migliore di stanotte non si chiamava né Mannion né Green: Zeke Nnaji (20 punti in 21 minuti) sembrava un adulto fra i bambini nell’area di NAU, dominando sul piano atletico. Dalla panca, poi, Stone Gettings ha avuto un impatto offensivo eccellente fatto di tiro dalla distanza e di tecnica (13 punti in 18 minuti).
In settimana, il calendario presenta una gara ben più impegnativa (Illinois, nella notte fra 10 e 11 novembre) e Nico dovrebbe dar vita a un bel duello fra guardie con Ayo Dosunmu. Potrebbe non essere una brutta idea scommettere sul fatto che Red Mamba verrà pungolato a dovere da questa sfida nella sfida.