Home 9 Non categorizzato 9 South – Baylor domina, Oral Roberts sorprende tutti

South – Baylor domina, Oral Roberts sorprende tutti

Oral Roberts
Autore: Andrea Mauri
Data: 20 Mar, 2021

La numero 1 Baylor passeggia e guarda felice Oral Roberts eliminare all’overtime la sua avversaria più temibile nella corsa verso le Final Four nel South regional: Ohio State esce subito dal torneo, così come Purdue che perde lei pure al supplementare contro North Texas. Wisconsin distrugge North Carolina in quello che doveva essere il big match del primo turno, Arkansas fatica un po’ ma poi supera Colgate, non riesce l’upset a Micheal Anumba con la sua Winthrop che viene eliminata da Villanova.

#1 Baylor – #16 Hartford 79-55
# #16 Oral Roberts – # 2 Ohio State 75-72 (OT)
# 3 Arkansas – #14 Colgate 85-68
#13 North Texas – #4 Purdue 78-69 (OT)
#5 Villanova – #12 Winthrop 73-63
# 6 Texas Tech – # 11 Utah State 65-53
#7 Florida – # 10 Virginia Tech 75-70 (OT)
#9 Wisconsin – # 8 North Carolina 85-62

Obanor-Abmas, la coppia dell’upset

Ohio State soccombe sotto la pioggia di triple e all’atletismo messo in campo da Oral Roberts. La numero quindici del seed ha sorpreso tutti compiendo il primo upset di questa March Madness e la copertina non può che andare a Max Abmas e Kevin Obanor. Le due star dei Golden Eagles hanno messo a ferro e fuoco la difesa come sempre rivedibile dei Bucaneers combinando per 59 punti, quasi equamente divisi, su un totale di 75. Dieci delle undici triple segnate – di cui una dal logo –  arrivano da loro. Per Ohio State si salva EJ Liddel, l’unico a provare a dare alla scossa alla squadra, mentre Duane Washington avrà sulla coscienza sia lo step-back per la vittoria al termine del secondo tempo, sia la tripla wide-open per mandare la partita al secondo supplementare.

Attenzione perchè il micro college evangelico dell’Oklahoma è seriamente candidato a essere la Cinderella del Torneo e d’altronde con Abmas, miglior realizzatore della Division I, tutto è possibile. Soprattutto battere al secondo turno una tutt’altro che irresistibile Florida

Altro supplementare, altro upset

Il futuro è dalla sua parte, visto l’età media della squadra, ma per quest’anno la corsa di Purdue si ferma subito: North Texas è una delle mid terribili che vi avevamo segnalato e Javion Hamlet è il re del floater della Division I: doppia doppia da 24+12 per il leader dei Mean Green che vengono raggiunti nel finale dei regolamentari ma poi dominano l’overtime, con Purdue senza punti fino ai 30 secondi finali. Non bastano i 24 punti di Jaden Ivey, senz’altro il freshman più interessante dei Boilermakers, che sarà uno dei giocatori da seguire da vicino il prossimo anno.

Wisconsin disarma North Carolina

Era la partita più attesa e incerta, tra due big un po’ decadute ma comunque di nome, e invece è durata pochissimo perchè Wisconsin  ha dominato sin dalla palla a due con un piano partita molto chiaro in testa: disarmare il frontcourt di North Carolina. I Badgers sono stati bravi a negare l’accesso in area ai lunghi dei Tar Heels contro i quali avrebbero sofferto i tanti mismatch e ad impedire le corse in transizione. La vittoria è stata costruita su questi due fattori e sulla prestazione offensiva della coppia Davison-Trice, con il primo a sfoderare una prestazione da incredibile scorer: ai limiti dell’infallibile dall’arco (5/7) e 29 punti alla sirena.

A nulla è valso il tentativo di suonare la carica di Bacot, il quale dopo un primo tempo da fantasma ha provato a svegliare i compagni infilando 15 punti nella seconda frazione. Esperienza batte talento e coach Roy Williams subisce la prima sconfitta della sua carriera (era 29-0) al primo turno del Torneo.

Villanova e Texas Tech evitano sorprese

Erano due big fortemente indiziate di uscire in fretta e invece almeno il primo turno l’hanno superato, senza soffrire poi troppo. Villanova nel secondo tempo tiene sempre a distanza Winthrop e così esce subito l’unico italiano del regional: Michael Anumba segna la tripla che dà le ultime speranze ai Golden Eagles sul -8 a poco più di 2 minuti dalla fine, ma nessuno riesce a fermare Jeremiah Robinson-Earl e quindi i Wildcats anche senza Collin Gillespie superano un ostacolo molto insidioso. Lo stesso fa Texas Tech che si libera di Utah State con la difesa e un ottimo parziale nel secondo tempo, con Mac McClung in panchina (coincidenza?) . Non basta agli Aggies la consueta partita iper solida di Neemias Queta che chiude con 11 punti, 13 rimbalzi, 6 assist e ben 7 stoppate.

Chiudiamo con il poster di giornata in un altro supplementare che ha dato a Florida una faticosissima vittoria su Virginia Tech: Antony Duruji va su bello deciso.

 

Articoli correlati

Finale Ncaa, la parola ai protagonisti

Dopo una finale così emozionante decisa da un tiro allo scadere è normale che le reazioni dei protagonisti che l’hanno Leggi tutto

Italia-Arcidiacono, c’è ancora da aspettare
Ryan Arcidiacono (Villanova)

Un ragazzo “con il dna del leader”, da prendere “a prescindere dal passaporto” perchè può diventare “un giocatore da medio-alta Leggi tutto

Villanova, una questione di tradizione
Novanation

“This is Villanova basketball”: a sentire un’intervista di coach Jay Wright o di qualsiasi giocatore del roster dei Wildcats, ritroverete Leggi tutto

Niente Arizona, Ferguson va all’estero

Terrance Ferguson saluta Arizona e decide di "parcheggiarsi" per un anno in una squadra di professionisti in Australia. "Terrance mi Leggi tutto

Nozze tra Under Armour e UCLA
Under Armour UCLA

La lotta delle sponsorizzazioni sportive legate al basket americano continua senza esclusione di colpi. Mentre gli analisti (non quelli sportivi, Leggi tutto