La prima settimana della stagione ha visto le squadre dell’ACC centrare 25 vittorie in altrettante gare giocate. Certo, per lo più si è trattato di match contro avversarie molto inferiori qualitativamente, ma non sono mancate alcune prestazioni che meritano di essere evidenziate.
Si scrive Duke, si legge “Oh my God”
Dopo aver demolito Kentucky i Blue Devils hanno regolato anche Army pur giocando una partita meno esaltante. Il trio Barrett–Williamson–Reddish ha firmato finora 158 dei 212 punti realizzati dalla squadra, che ha tirato 27/62 da 3 (43.5%). Se il primo dato non sorprende, il secondo decisamente sì, perchè la pericolosità dall’arco era considerata una delle possibili pecche della squadra. Se Reddish e compagni continueranno a tirare così e se poi inizieranno anche a difendere sul serio, saremo di fronte a una delle squadre più forti mai viste al college.
La partenza sprint di Ty Jerome
Ha segnato 20 punti all’esordio contro Towson e altrettanti contro George Washington con un incredibile 10/14 totale dall’arco. Ovviamente per Virginia sono arrivate due vittorie con Jerome quale Mvp in entrambi i match. Non si tratta però solo delle prove balistiche, le sue prestazioni sono state totali: è lui il vero padrone del gioco e del ritmo dei Cavaliers.
L’esperienza e la freschezza di UNC
Nella sofferta vittoria all’esordio contro Wofford, ci ha pensato la coppia di lunghi Luke Maye (24 punti) e Garrison Brooks (career-high da 20) a lanciare North Carolina. Contro Elon, invece, Cameron Johnson (21) ha tracciato la strada e i freshman Coby White (14) e Nassir Little (21 con 7 rimbalzi) lo hanno seguito rispondendo a modo loro ai rivali di Duke. Anche in termini di giocate spettacolari.
La schiacciasassi NC State
Due avversarie non certo irresistibili, eppure la squadra di coach Kevin Keatts ha fatto vedere una pallacanestro dinamica e divertente. In entrambe le gare (+50 e +46) tutti e undici i giocatori mandati in campo sono andati a segno, con Torin Dorn che ha più punti segnati (50) di minuti giocati (47). Aspettiamo qualche test più probante, ma per i Wolfpack può essere un’altra stagione positiva nonostante i tanti addii.
Striscia positiva allungata nel derby
Florida State ha aperto la stagione battendo Florida nel sentito derby statale: quinto successo consecutivo contro i Gators e striscia che resta aperta. Nonostante Phil Cofer ancora infortunato, i Seminoles sono passati anche sul campo di Tulane seppur faticando qualcosa in più. Decisive in ambedue le gare le triple che hanno di fatto rotto gli equilibri. E assicuriamo che non tutte sono state come questa di Terance Mann.
Mira da calibrare per Syracuse
Gli Orange hanno sì raccolto due vittorie, ma la mira è ancora parecchio storta. All’esordio contro Eastern Washington Tyus Battle ha chiuso la gara con 8 punti e 3/10 dal campo. Fortunatamente contro Morehead State si è ripreso e ne ha infilati 23 con 7/15. Non si può dire lo stesso di Buddy Boeheim, che ha messo insieme un nefasto 2/18. Fortuna che sta solo sostituendo l’infortunato Frank Howard, ma finora non ha fatto proprio niente per meritarsi il quintetto. A parte essere il figlio del coach.