Due guardie tascabili guidano un attacco a 100 all’ora con tanto tiro da 3. A volte funziona, a volte no, ma meglio non incontrarli.
#5 Auburn, pericolosi e imprevedibili
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#5 Mississippi State, piccoli senza lunghi
Con una squadra tutta basata sul gioco perimetrale, coach Ben Howland spera nei fratelli Weatherspoon e cercherà di superare un turno
#4 Kansas State, un inno all’esperienza
Esperti, tignosi e vincenti. Kansas State si presenta al torneo con tante motivazioni e con grande voglia di confermare le Elite Eight dello scorso anno.
#4 Florida State pronta a stupire
Ha iniziato bene l’anno e lo sta concludendo ancor meglio. Squadra compatta e pronta a dar battaglia a chiunque, vuole fare ancora molta strada.
#4 Kansas, la più deludente tra le big
Stagione iniziata da numero 1 e poi naufragata tra assenze e promesse mancate. I Jayhawks non hanno trovato gioco e stabilità e questo potrebbe portare a una rapida eliminazione
#4 Virginia Tech e il 1° turno maledetto
Da due anni la squadra di coach Buzz Williams viene eliminata alla prima partita. Ma per gli Hokies è tempo di sfatare questo tabù pensando in grande
#3 Non solo Reid-Waters, Lsu fa sul serio
I campioni della Sec hanno confermato le aspettative e sono stati vincenti e divertenti. Grazie a due stelle e a un gruppo giovane che non molla mai.
#3 Purdue, l’armata guidata da Edwards
Giocano a memoria, sono bilanciati e hanno un leader designato come Edwards. Purdue versione 2019 è l’ennesimo capolavoro di coach Painter. Basterà?
#3 Houston, obiettivo Final Four
Dopo una stagione pazzesca, i Cougars sono pronti a giocarsi le proprie chances al torneo NCAA. Non accontentarsi del titolo dell’AAC è il mantra!
#3 Texas Tech, mentalità vincente
Chris Beard ha trasformato Texas Tech in una potenza nel giro di tre stagioni. Questione di mentalità e di occhio per i talenti giusti. Come Davide Moretti.
#2 Difesa e talento, Kentucky da titolo
PJ Washington si è caricato la squadra sulle spalle con la sorpresa Tyler Herro. Kentucky è in forma e punta dritta al titolo NCAA.
#2 Tennessee, due statue ed esperienza
Admiral Schofield e Grant Williams sono una coppia di giocatori particolari che nessuno ha, e i Vols con loro puntano in alto.
#2 Michigan State, Winston e tanti assist
I migliori nella circolazione della palla e i più forti della Big Ten. L’attacco ruota attorno a Cassius Winston. L’obiettivo è cancellare il torneo 2018
#2 Michigan, la perenne sottovalutata
A tratti è stata la miglior squadra sui due lati del campo senza mai essere n.1 del ranking. Obiettivo terza F4 in quattro anni
#1 Virginia e l’ossessione Final Four
Da cinque anni è al vertice ma non ha mai raggiunto l’atto finale della stagione. I Cavaliers di coach Tony Bennett ci riprovano, come sempre con la difesa.
#1 North Carolina, attacco e Maye
Un po’ snobbati a inizio stagione, i Tar Heels hanno dimostrato di essere più che competitivi grazie a rotazioni lunghe e un attacco difficile da fermare.
#1 Gonzaga e l’anno giusto per vincere
I Bulldogs sono tra le massime favorite al Torneo e hanno in mente un solo obiettivo: vincere per consacrarsi come un programma dal sangue blu
#1 Show e talento, nessuno come Duke
L’obiettivo minimo dei Blue Devils è arrivare alla Final Four, caviglia di Zion Williamson permettendo. Ma qualsiasi altro risultato sarà un fallimento.
Duke, Oregon, Iowa State e Villanova regine
Duke vince con Zion da record (mvp). Villanova spreca ma non troppo, Iowa State conferma la crisi di Kansas e Oregon a sorpresa alla Big Dance
Louisville, più ricca dei Cavaliers o dei Thunder
Vincere la March Madness porta 8,8 mln (da condividere). Il risultato però fa bene a brand e ricavi. I college più ricchi? Battono i team Nba