Mock Draft, Kispert punta la lottery

In questo primo aggiornamento del Super Mock Draft NBA 2020-21, i votanti iniziano ad avere le idee più chiare. Le prestazioni nelle prime partite di conference hanno portato molte modifiche al nostro ranking, sebbene il podio resti immutato. A farne le spese in negativo è B.J. Boston mentre Jalen Suggs si avvicina a un podio nel quale Cade Cunningham sembra sempre inamovibile e in cui Evan Mobley guadagna una posizione alle spese di Jalen Green. L’ascesa più netta è però quella di un altro Zag, Corey Kispert.

Chi sale

James Bouknight – Dopo aver mostrato del potenziale da freshman, adesso sta trovando la consacrazione come trascinatore di UConn (20.3 punti di media). Nell’ultimo match contro Marquette è arrivata la prima partita così così, ma era evidentemente condizionato da un infortunio che lo sta lasciando ai box (non dovrebbe restare ancora troppo tempo fuori). Il quarantello contro Creighton ha fatto crescere a dismisura la sua quotazione in ottica Draft.

Corey Kispert – È difficile vedere un senior in lottery, ma il leader di Gonzaga ci va molto vicino. In questo aggiornamento ha guadagnato ben sette posizioni arrivando alla numero 17, ma può ancora migliorare. Le prestazioni offerte in campo sono da primissimo della classe e in particolare quella con Virginia verrà ricordata per molto tempo (32 punti con 9/13 da tre).

Jaden Springer – A inizio stagione lo avevamo inserito nella nostra Top 10 dei freshman da tenere d’occhio e anche gli scout NBA lo guardano da vicino. Tennessee è partita forte (9-1 in stagione e 3-1 in SEC) e lui sta facendo la propria parte. È uno dei quattro in doppia cifra con una media tonda tonda (10 punti in 20 minuti) ma è soprattutto in difesa che fa la differenza: onnipresente, sia sulla palla che lontano da essa. Perfetto per questi Vols.

Chi scende

B.J. Boston – Doveva spaccare il mondo ma sta deludendo. Coach Calipari lo protegge e lo aspetta, ma nel match vinto da Kentucky contro Vanderbilt è finito in panchina negli ultimi sette minuti di gioco, visto che c’è un Dontaie Allen che nelle ultime gare è apparso molto più affidabile e produttivo. Dai piedi del podio del nostro primo Super Mock Draft è ora scivolato in settima posizione. UK sta rialzando la testa: è il momento d’iniziare a rispondere presente.

Caleb Love – Brutto, bruttissimo il suo inizio di stagione. Doveva essere il leader di North Carolina e invece è uno dei problemi che affliggono i Tar Heels. In attacco è praticamente nullo tirando con il 27.6% dal campo e il 17.8% da oltre l’arco ed in difesa non riesce a fare quanto potrebbe. Disastroso anche il rapporto fra assist (3.5) e palle parse (3.4).

Terrence Clarke – Anche lui non è esente da colpe nell’avvio da brividi Kentucky, ma ad incidere nella sua discesa nel nostro Super Mock Draft (dalla #12 alla #16) è sicuramente l’infortunio subito alla caviglia contro North Carolina. Curioso che UK sia tornata a vincere nel momento in cui lui ha dovuto alzare bandiera bianca.

Novità

Kai Jones – A Texas non c’è solo Greg Brown da tenere d’occhio. Prima new entry di questo aggiornamento (alla #26) è un lungo estremamente atletico e dalle braccia infinite, ha range di tiro e soprattutto è in grado di mettere palla per terra e attaccare l’avversario frontalmente in modi non comuni per un 2.11. Occhio anche alle stoppate sull’altro lato del campo.

Cameron Thomas – La sua assenza nel nostro primo Super Mock Draft un po’ stonava, visto il suo inizio di stagione. Leading scorer della SEC con 22.3 punti per partita, Thomas è stato il trascinatore di LSU finora, ma purtroppo si è infortunato alla caviglia nel match contro Ole Miss e potrebbe presto perdere le poche posizioni guadagnate per entrare nei primi trenta.

NOTA BENE – Per comporre il nostro Super Mock Draft NBA, teniamo conto dei ranking pubblicati da oltre venti siti specializzati, facendo una media ponderata delle posizioni occupate che tiene conto anche dei vari gradi di affidabilità e competenza dei suddetti siti.

Il Super Mock Draft aggiornato all’11/1