Il nostro Super Mock Draft NBA 2020-21 ha subito una bella rinfrescata. Le tre settimane di partite trascorse hanno portato aria nuova nel ranking con tre new entry e un podio mutato, sebbene solo nella terza posizione. Se Cade Cunningham è sempre più saldo al primo posto ed Evan Mobley ancorato alla seconda scelta, sul gradino più basso ci sale meritatamente Jalen Suggs.
A farne le spese è ancora una volta Jalen Green che inizia a pagare l’inattività della G-League. Guardando più giù, si possono notare, tra gli altri, le risalite di James Bouknight – ora in Top 10 – e di Corey Kispert, finalmente in lottery.
Chi sale
Cameron Thomas – Se LSU è al terzo posto della SEC gran parte del merito è suo. Dopo un esordio pazzesco con cinque partite oltre i 20 punti, ora si è preso il secondo posto tra i realizzatori dell’intera nazione dietro all’inarrivabile Luka Garza. Da dentro l’arco è quasi inarrestabile tra floater, jumper e una intelligente ricerca del contatto per andare in lunetta ma, se vuole entrare in lottery, deve assolutamente lavorare sul tiro da tre. Il 28.3% non è un numero adatto ad un attaccante di prim’ordine.
Moses Moody – Sotto la guida di coach Musselman sta dimostrando di essere uno scorer credibile su tutti e tre i livelli, nonostante una piccola flessione dall’arco nelle ultime partite. Da lui spesso dipendono le sorti dell’attacco di Arkansas sia per i punti che porta, sia per i rimbalzi offensivi che cattura con una certa frequenza grazie a grande atletismo e un fisico sovradimensionato per quello di una guardia.
Scottie Barnes – A inizio anno lo davamo come una certa lottery pick, ma la guardia dei Seminoles sta sorprendendo tutti e già ora si trova in piena Top 10. Individuare una specialità in cui si distingue è complicato, perché il freshman di West Palm Beach è tremendamente versatile. Grandi qualità di passaggio con un QI sopra la media ed un fisico che gli permette di poter difendere su qualsiasi avversario gli si pari davanti sono i suoi tratti distintivi, ma in attacco deve migliore molto (29.6% da tre e un tremendo 51.4% ai liberi).
Chi scende
B.J. Boston – L’esclusione dallo starting five contro Georgia sembrava aver svolto la funzione di sveglia, viste le prestazione offerte proprio contro UGA (18 punti, 7 rimbalzi) e poi con LSU (18+6), ma Alabama lo ha riportato indietro di dieci giorni in termini di produzione offensiva. Se la sua presenza sotto il tabellone è ormai una costante, il suo apporto di punti è molto più altalenante di quanto ci si aspettava e questo non fa che penalizzarlo in ottica NBA Draft.
Terrence Clarke – Altre otto posizioni perse per l’esterno di Kentucky, che sconta sempre il brutto avvio di stagione e soprattutto l’infortunio alla caviglia che lo sta tenendo fuori da lungo tempo. Stando alle parole di coach Calipari, il suo ritorno in campo è lontano e questo potrebbe fargli perdere altre posizioni portandolo fuori dal nostro Super Mock Draft.
Novità
Sharife Cooper – È atterrato da poco nel mondo NCAA ma ha già lasciato un segno profondo. Da quando gli è stato dato il via libera, ha cambiato la faccia di Auburn mostrando tutte le sue doti principali: visione di gioco, attacco al ferro e passaggi di altissimo livello. La sua passione per i lob poi ha trovato terreno fertile nei lunghi atletici dei Tigers. Se volete divertirvi guardando una partita, lui non è una cattiva scelta.
Franz Wagner – Lo abbiamo appena eletto come miglior europeo di gennaio e anche gli scout NBA qualcosa di interessante lo hanno notato. Il suo rendimento nella metà campo offensiva è abbondantemente oltre la sufficienza, con qualche margine di miglioramento per quanto riguarda il tiro da tre, ma quello che fa la differenza sono le prove effettuate in difesa. La sua taglia gli permette di difendere su tutti i ruoli, sia sul perimetro, sia dentro l’area e anche sui cambi non perde mai l’uomo.
Ayo Dosunmu – Al suo terzo anno è diventato un’arma totale. Grosso, veloce, sempre in controllo. Quando prende velocità sul pick and roll è immarcabile e sta tirando da tre come mai fatto in carriera (41.1% rispetto al 29.6% dello scorso anno). Da migliorare ulteriormente il rapporto assist/turnover (1.6/1), ma ha come attenuante l’essere circondato da compagni giovani e poco costanti.
NOTA BENE – Per comporre il nostro Super Mock Draft NBA, teniamo conto dei ranking pubblicati da oltre venti siti specializzati, facendo una media ponderata delle posizioni occupate che tiene conto anche dei vari gradi di affidabilità e competenza dei suddetti siti.
Il Super Mock Draft aggiornato al 2/2
# | Giocatore | Ruolo | Età | Squadra |
---|---|---|---|---|
1 | Cade Cunningham | PG | 19.3 | Oklahoma State |
2 | Evan Mobley | PF/C | 19.6 | USC |
3 | Jalen Suggs | PG | 19.9 | Gonzaga |
4 | Jalen Green | SG | 19.0 | G League Ignite |
5 | Jonathan Kuminga | SF/PF | 18.3 | G League Ignite |
6 | Ziaire Williams | SF/PF | 19.4 | Stanford |
7 | Scottie Barnes | SF | 19.5 | Florida State |
8 | Jalen Johnson | SF/PF | 19.1 | Duke |
9 | James Bouknight | SG | 20.4 | UConn |
10 | Keon Johnson | PG | 18.9 | Tennessee |
11 | Moses Moody | SG/SF | 18.7 | Arkansas |
12 | BJ Boston | PG/SG | 19.2 | Kentucky |
13 | Corey Kispert | SF | 21.9 | Gonzaga |
14 | Greg Brown | SF/PF | 19.4 | Texas |
15 | Usman Garuba | PF/C | 18.9 | Real Madrid |
16 | Josh Christopher | SG/SF | 19.1 | Arizona State |
17 | David Johnson | SG | 19.9 | Louisville |
18 | Jaden Springer | PG/SG | 18.3 | Tennessee |
19 | Cameron Thomas | SG | 19.3 | LSU |
20 | Kai Jones | C | 20.0 | Texas |
21 | Day'Ron Sharpe | C | 19.2 | North Carolina |
22 | Daishen Nix | PG | 19.0 | G League Ignite |
23 | Sharife Cooper | PG | 19.6 | Auburn |
24 | Terrence Clarke | SG/SF | 19.4 | Kentucky |
25 | Roko Prkacin | SF/PF | 18.2 | KK Cibona |
26 | Isaiah Jackson | PF/C | 19.1 | Kentucky |
27 | Marcus Bagley | PF | 19.3 | Arizona State |
28 | Jared Butler | SG | 21.4 | Baylor |
29 | Franz Wagner | SF/PF | 20.0 | Michigan |
30 | Ayo Dosunmu | PG | 21.0 | Illinois |