Si parte dal capolavoro di Otzelberger a Iowa State e si finisce con una P6 sbiadita: le principali sorprese e delusioni di metà stagione.

Si parte dal capolavoro di Otzelberger a Iowa State e si finisce con una P6 sbiadita: le principali sorprese e delusioni di metà stagione.
I Badgers lo ringraziano e la NBA lo aspetta: Johnny Davis è molto probabilmente il miglior sophomore in circolazione quest’anno.
Ecco le squadre ancora imbattute, qualcuna a sorpresa come USC ed LSU, altre come Baylor che confermano il loro valore. Ma quando perderanno?
Williams e Tshiebwe fenomeni a rimbalzo o Taran Armstrong miglior assistman. Per le triple chiamare Joseph Girard. Un po’ di stats Ncaa.
Meno pubblicizzato di Banchero e Holmgren, ma le cose stanno cambiando: Jabari Smith è un candidato serio alla #1 del prossimo Draft.
Candidata alla #1 del prossimo Draft, Rhyne Howard è pronta al grande salto nella WNBA. Ma prima vuole prendersi tutto al college.
L’ultimo a registrare numeri così è stato Michael Beasley. Keegan Murray sta tenendo Iowa tra le grandi in NCAA. E ovviamente guarda alla NBA.
Bennedict Mathurin non è solo spettacolo e schiacciate: l’ala di Arizona è il perfetto uomo squadra che a volte si traveste da stella.
Baylor continua ad andare bene. Anzi, benissimo. Tra le ragioni c’è l’ottimo inizio del freshman più in voga del momento, Kendall Brown.
Stelle in Top 25, matricole da Draft, campioni mid-major: otto brevi appunti sui migliori giocatori europei nella NCAA nel mese di novembre.
Cresciuto da una mamma icona a Notre Dame, Jaden Ivey è una scossa di elettricità in campo per Purdue e ora punta a prendersi tutto.
Prosegue il nostro scouting in progress di Paolo Banchero, che si è ripreso dopo un periodo di flessione. E ora lo aspetta Gonzaga.
I Wolverines sono sulle montagne russe e Caleb Houstan non ha ancora ingranato: c’è bisogno di lui per dare una svolta alla stagione.
Si è fatto notare fin dall’esordio contro Kentucky: Trevor Keels potrebbe essere l’uomo giusto per fare da secondo violino a Duke.
Brilla per la sua presenza intimidatoria, ma sa anche palleggiare e tirare. Gonzaga si gode l’esordio della star Chet Holmgren.
Dalla novità Diabaté alla vecchia volpe Stefanović, alcune note sugli europei maggiormente in evidenza nei primi tre giorni di gare.
Abbiamo analizzato l’esordio ufficiale di Paolo Banchero in maglia Duke contro Kentucky: 22 punti e tanto talento mostrato in campo.
Timme e Holmgren come fari per un nuovo sogno, dopo quello infranto da Baylor l’anno scorso. Gonzaga è pronta a ripartire, statene certi.
C’è dell’Italia (Banchero e Stefanini) e parecchia Arizona: ecco i 20 europei maggiormente da tenere d’occhio in questa stagione.
Chris Beard ha costruito una squadra in grado di lottare per il titolo prendendo i migliori transfer della nazione. Addio Shaka Smart, ora Texas può finalmente vincere.