Tanti cecchini e una point guard di alto livello a guidarli. La banda bassotti di Creighton vuole prendersi la Big East, stavolta da sola.

Tanti cecchini e una point guard di alto livello a guidarli. La banda bassotti di Creighton vuole prendersi la Big East, stavolta da sola.
Una stagione chiusa in crescendo e nessun addio estivo, grazie a Chris Smith che ha detto “arrivederci” al Draft. UCLA è pronta al decollo.
Orfana di Ramsey e Moretti, Texas Tech è sempre pronta a dare battaglia nella Big 12 con un gruppo in buona parte rinnovato.
Difesa da urlo, lunghi da titolo e un genio in panchina: West Virginia è sempre uno spettacolo. E anche una delle squadre più forti.
Nonostante gli addii di Winston e Tillman, Michigan State può difendere il titolo della Big Ten con un roster pieno di talento.
Squadra quasi intatta, Rutgers ripartirà dalle sue certezze: difesa e rimbalzi. Obiettivo, tornare al Torneo Ncaa dopo 30 anni di astinenza.
La vittoria della AAC è imperativa, ma Houston non deve accontentarsi. Quest’anno il roster è profondo e di qualità come non mai.
Il frontcourt duo più forte di quest’anno (sulla carta) e tante matricole. North Carolina prova a riscattarsi da un 2019-20 disastroso.
Con uno stile di gioco ben marcato e una panchina finalmente più lunga, Alabama può scalare la Sec con dosi massicce di triple.
Il gioiello Scottie Barnes va a incastonarsi in una Florida State rinnovata nel roster ma col solito identikit di atletismo e difesa forte.
Dopo aver perso il leader Payton Pritchard, Oregon riparte da una squadra con fisicità, taglia ed esperienza.
Esperta, coesa, equilibrata: Richmond gioca una bella pallacanestro ed è il miglior cavallo su cui puntare in una A-10 piena d’insidie.
Guardie prolifiche e giovani che devono crescere in fretta. Arizona State ha dei nodi da sciogliere ma può ambire a una stagione memorabile.
Addio a Nwora e al quintetto del 2019-20, questa Louisville rivoluzionata ha tutto da dimostrare ma anche del bel potenziale.
Il college basket è fatto di cicli. Ecco 5 squadre con le carte in regola per fare grandi progressi, a partire da Yves Pons e i suoi Vols.
La NCAA ha deciso di posticipare di due settimane l’inizio della stagione ma ci tiene a ricordare che le cose possono sempre cambiare…
Fra le tante idee per salvare la stagione, c’è di tutto. Compresa una March Madness da 346 squadre. Sì, avete capito bene.
Tra la scuola e le nazionali giovanili ha vinto tutto quello che poteva vincere. A Gonzaga un giocatore così quotato non l’avevano mai reclutato: ecco perchè gli Zags puntano al titolo Ncaa.
Quando e come si tornerà in campo nella NCAA? Le ipotesi e le preoccupazioni nel college basketball ai tempi del coronavirus.
La deadline del Draft NBA non ha riservato troppe cattive sorprese per le squadre NCAA, anzi. Ecco i (molti) vincitori e i (pochi) perdenti fra i college.