Davide Moretti è da Draft? E Nico Mannion è da Top 5? La redazione di BN risponde a queste ed altre domande nel consueto sondaggione di fine anno.
1 – Qual è la squadra sorpresa?
Manuel Follis: Butler, giocano bene e sembrano anche divertirsi. Vedo Kamar Baldwin venire in Europa a ventelleggiare.
Raffaele Fante: Ohio State era considerata una buona squadra, ma non una pretendente per il titolo. E invece lo è, eccome.
Riccardo De Angelis: Butler. Non me l’aspettavo così pronta.
Paolo Mutarelli: Butler, tante vittorie di prestigio e una sconfitta di misura contro una big rognosa come Baylor.
Isabella Agostinelli: DePaul. La davano come fanalino di coda della Big East ma grazie a Paul Reed e Charlie Moore ha piazzato vittorie importanti.
Giovanni Bocciero: Michigan. Ha perso un bel po’ di talento e non era considerata da Top 25. E invece l’esordiente coach Juwan Howard ha migliorato quasi tutti i giocatori rimasti.
Stefano Russillo: San Diego State, nessuno si aspettava un inizio di stagione così degli Aztecs e il NET ranking dimostra che non sono una meteora. In più, si dà la giusta vetrina a un talento come Malachi Flynn.
Giulio Scopacasa: Dayton. Obi Toppin e un’ottima batteria di tiratori sono la formula vincente di questo interessante inizio di stagione.
2 – Qual è la squadra delusione?
MF: Oltre a North Carolina, che è la scelta di tanti, aggiungo Northwestern, che tre stagioni fa sembrava una meraviglia e oggi non ne azzecca una. Coach Chris Collins sulla graticola.
RF: North Carolina onestamente non si può vedere, anche con Cole Anthony. Figuriamoci senza.
RDA: Florida è la delusione dei primi due mesi. Almeno una fra Maryland e Baylor sarà quella dei prossimi due.
PM: Florida, attacco osceno e gerarchie non chiare. E sì che erano partiti come darkhorse per il titolo.
IA: Michigan State.
GB: Michigan State non ha fatto vedere ancora nulla che ne giustificasse la grande attesa da #1 in prestagione.
SR: UCLA: ok che coach Cronin è al primo anno di rifondazione per un college dal sangue blu, ma visto il blasone e il roster il record di 7-6 ha il sapore della delusione.
GS: North Carolina. Roy Williams non è riuscito a trovare la quadra giusta finora e i risultati lo stanno dimostrando.
3 – Qual è il giocatore che ti ha sorpreso di più?
MF: Sono tanti. Obi Toppin di Dayton sicuramente, ma anche Filip Petrušev di Gonzaga. Anche la coppia McDaniels-Stewart di Washington ha un potenziale pazzesco.
RF: Tutti ad aspettare Wiseman, Anthony ed Edwards, ma è arrivato Obi Toppin e li ha messi in fila tutti.
RDA: Luka Garza è cresciuto in una maniera tanto notevole quanto poco prevedibile.
PM: Yves Pons, difensore super e versatile. Appena sopra i due metri, viaggia a due stoppate di media a partita.
IA: Obi Toppin, l’eroe di Dayton.
GB: Vernon Carey. Immaginavo che soffrisse di più l’impatto con la Ncaa, e invece mi sta smentendo con alcune prestazioni da dominatore assoluto.
SR: Zeke Nnaji. Tutti gli occhi degli scout Nba sono puntati sul nostro Mannion o Green e invece le caratteristiche da lungo moderno gli stanno facendo scalare posizioni nei vari Mock Draft.
GS: Jaden McDaniels è l’espressione del talento puro. Menzione d’onore per Freddie Gillespie di Baylor, dalla Division III alle solide prestazioni nella Big12.
4 – Qual è il tuo MVP?
MF: Non essendoci una squadra che domina, faccio fatica a individuare un MVP. Nwora era un buon candidato ma ha steccato le due partite più importanti. Vado con Petrušev, che ha giocato da leader tutte le partite difficili degli Zags.
RF: Non c’è un giocatore completo come Tyrese Haliburton nella Division I.
RDA: Nessuno per ora. Scommetto però che Killian Tillie, una volta raggiunto il 100% della forma, lo sarà per la fine della stagione.
PM: Udoka Azubuike. Se sano, Kansas è temibilissima.
IA: Myles Powell di Seton Hall.
GB: Jordan Nwora, giocatore maturo e pronto al salto tra i pro.
SR: Rimango sempre in Pac-12 e dico Payton Pritchard: il miglior floor general del college, il metronomo di Oregon e il classico senior capace di guidarti al titolo Ncaa.
GS: per ora Jordan Nwora e non potrebbe essere altrimenti
5 – Quali sono oggi le 4 squadre più forti?
MF: Mi spiace per Louisville e Ohio State, ma dico Baylor, Gonzaga, Kansas, Oregon
RF: Gonzaga, Ohio State, Kansas, Oregon
RDA: Gonzaga, Ohio State, Oregon, Kansas (in quest’ordine)
PM: Kansas, Gonzaga, Ohio State, Oregon
IA: Louisville, Kansas, Memphis, Duke
GB: Gonzaga, Louisville, Kentucky, Ohio State
SR: Gonzaga, Louisville, Kansas, Oregon
GS: Kansas, Duke, Gonzaga, Louisville
6 – Quale sarà la finale della March Madness?
MF: Gonzaga-Kansas
RF: Stagione troppo imprevedibile, rivendico il diritto di non tirare due nomi a caso.
RDA: Gonzaga-Oregon. Altrimenti, Chicago State-Arkansas Pine Bluff. Tanto le possibilità che io ci pigli sono le stesse.
PM: Una certezza e una sorpresa: Gonzaga-Baylor
IA: Louisville-Duke, ma in realtà non lo so davvero.
GB: Ohio State-Louisville
SR: Gonzaga-Kansas
GS: Duke-Gonzaga se Tillie rimane sano, sennò Duke-Kansas.
7 – James Wiseman ha fatto bene a lasciare la Ncaa?
MF: No, negli ultimi anni quasi nessuno di quelli che hanno fatto scelte del genere ne ha poi tratto giovamento in ottica Draft.
RF: No, non è mai una buona idea allenarsi da soli piuttosto che giocare partite di difficoltà sempre crescente, con pressione, arbitri, ecc.
RDA: Giocare a carte coperte può essere un’ottima mossa per non perdere punti al Draft, ma forse non è la migliore per guadagnarne. Comunque non lo biasimo assolutamente e la Ncaa si è meritata lo smacco.
PM: Wiseman non perde nulla, rimanendo fermo per sei mesi. Memphis ha il materiale per sopperire la sua assenza, la Ncaa ha perso l’ennesima occasione per affrontare un problema stra-attuale.
IA: Difficile dirlo. Il sistema Ncaa fa acqua da tutte le parti… ma con questa scelta fatta anche per ripicca Wiseman non avrà modo di giocare e quindi vivere le partite per molti mesi. E questo potrebbe avere un impatto per il suo prossimo anno in NBA.
GB: No, per un fatto di esposizione mediatica che ti permette di avere la Ncaa. Sì, perché l’organizzazione è troppo dispotica nelle sue decisioni.
SR: Sì, magari la sua scelta ha gettato altra e (si spera proficua) cattiva luce su alcuni aspetti del mondo Ncaa da rivoluzionare.
GS: Lasciare la Ncaa è la scelta migliore che potesse fare dal punto di vista del suo interesse personale. Ci perde la Ncaa, in termini di talento.
8 – Chi sarà chiamato con la #1 al Draft?
MF: Vado con Anthony Edwards, perché dopo la sua scelta credo che Wiseman non competerà per la prima assoluta
RF: Direi Anthony Edwards, prototipo della guardia atletica e realizzatrice che piace alla Nba.
RDA: Anthony Edwards
PM: Se fosse costante, Anthony Edwards a mani basse. Peccato che non lo sia, quindi James Wiseman.
IA: Con Wiseman fuori, direi uno tra Ball e Edwards.
GB: Al momento credo ci sia un testa a testa tra James Wiseman e Anthony Edwards.
SR: Anthony Edwards
GS: Anthony Edwards
9 – Nico Mannion merita una chiamata nelle prime 5?
MF: Sì. Tiro, carattere, ball handling e visione di gioco: non ce ne sono tanti con questo mix.
RF: No, continuo a non vedere un grandissimo potenziale Nba nel gioco di Mannion.
RDA: Sì, in questo Draft. Capisce il gioco come pochissimi, ha limiti meno netti di quanto si dica di solito su di lui e i difetti che ha ora si possono perfettamente limare.
PM: Ci sono sei o sette prospetti più pronti e interessanti di Mannion. Ma andrà in Top 10.
IA: Temo ancora di no, ma Mannion entrerà sicuramente al primo giro.
GB: Non credo. Forse su Mannion, da italiani, avevamo grandissime attese. Ma sta dimostrando che ha potenziale e per questo è più fattibile una chiamata in lottery.
SR: Non per me, lo vedo da range 8-12.
GS: Nelle prime cinque forse no, ma senza dubbio Mannion è da Top 10.
10 – Davide Moretti verrà scelto al Draft?
MF: È la domanda che ci fanno tutti, per certi versi comprensibile viste le sue ottime prestazioni. Ma a meno di un’altra Final Four da protagonista, sarà durissima. E anche in quel caso farà fatica. Peccato perché, al di là del tiro, carattere e testa sembrano da top player.
RF: Non credo proprio, è un giocatore fatto e finito per l’Europa.
RDA: L’ho sempre visto da “alta” Europa e non ho davvero cambiato opinione. Tuttalpiù ho una piccolissima pulce nell’orecchio, spuntata fuori da un anno circa, data dalla sua (rara) capacità di spingere i propri limiti un po’ più in là, un passo alla volta.
PM: Sia fisicamente che tecnicamente, Moretti non è appetibile per la Nba. In Europa, potrebbe fare le onde.
IA: Con tutta la stima per il Moro, temo di no. Undrafted.
GB: Anche per lui non credo. La taglia fisica non lo aiuta, immagino se ne tornerà in Europa dove potrà avere un’ottima carriera.
SR: Non credo. Per lui vedo l’Europa o la Nba dopo un ultimo anno al college da protagonista, da senior.
GS: Quasi impossibile, ma lo spero. Lo stimo molto.