I Wolverines sono sulle montagne russe e Caleb Houstan non ha ancora ingranato: c’è bisogno di lui per dare una svolta alla stagione.
 
                                                             
                                                            I Wolverines sono sulle montagne russe e Caleb Houstan non ha ancora ingranato: c’è bisogno di lui per dare una svolta alla stagione.
 
                                                            Si è fatto notare fin dall’esordio contro Kentucky: Trevor Keels potrebbe essere l’uomo giusto per fare da secondo violino a Duke.
 
                                                            Brilla per la sua presenza intimidatoria, ma sa anche palleggiare e tirare. Gonzaga si gode l’esordio della star Chet Holmgren.
 
                                                            Dalla novità Diabaté alla vecchia volpe Stefanović, alcune note sugli europei maggiormente in evidenza nei primi tre giorni di gare.
 
                                                            Abbiamo analizzato l’esordio ufficiale di Paolo Banchero in maglia Duke contro Kentucky: 22 punti e tanto talento mostrato in campo.
 
                                                            Timme e Holmgren come fari per un nuovo sogno, dopo quello infranto da Baylor l’anno scorso. Gonzaga è pronta a ripartire, statene certi.
 
                                                            C’è dell’Italia (Banchero e Stefanini) e parecchia Arizona: ecco i 20 europei maggiormente da tenere d’occhio in questa stagione.
 
                                                            Chris Beard ha costruito una squadra in grado di lottare per il titolo prendendo i migliori transfer della nazione. Addio Shaka Smart, ora Texas può finalmente vincere.
 
                                                            Banchero è stata la principale attrazione nel ritorno di Duke al Cameron Indoor: scopriamo quali sono le sue qualità
 
                                                            Talento, tanta esperienza e due PG nuove per un backcourt sicuramente più pericoloso: Kansas è pronta a cancellare l’ultima stagione chiusa senza vittorie.
 
                                                            Una stella, un gruppo collaudato, due preziose aggiunte: dopo le sorprendenti Final Four dello scorso anno, UCLA è chiamata a confermarsi.
 
                                                            Un mix perfetto tra esperienza, centimetri e tiro. Purdue si candida alla Final Four sulle spalle di Williams e con l’energia di Ivey.
 
                                                            Da Paige Bueckers non si può prescindere, né è possibile tralasciare la nostra Lorela Cubaj. La Top 10 prestagionale della NCAA femminile.
 
                                                            Esperienza e classe a palate fra guardie e ali, più uno stile collaudato: Villanova può divorare la Big East e anche tornare alle Final Four.
 
                                                            Sono alti e grossi, ma soprattutto sono fortissimi: scopriamo i migliori lunghi della prossima stagione NCAA, da Drew Timme a Keve Aluma.
 
                                                            Tanti volti nuovi tra i campioni Ncaa ma, anche senza Mitchell e Butler, Baylor rimane una delle squadre migliori del college basket.
 
                                                            Calipari cerca vendetta e la sua Kentucky stavolta punta sui transfer, ma occhio anche a chi è di ritorno e ad almeno un freshman in entrata.
 
                                                            Sono tanti i talenti di ritorno al college in questo ruolo. Dal campione Matthew Mayer fino a EJ Liddell, in cerca di redenzione.
 
                                                            Un centro roccioso e una truppa di freshmen talentuosi. Un rebus per coach Juwan Howard. Ma se lo risolve, Michigan è da Final Four.
 
                                                            Una versione di Oregon esperta, piena di lunghi ma con meno esterni del solito. I giocatori di talento ci sono, così come le incognite.