Fra i tanti europei in Ncaa, gli spagnoli sono tra i migliori. Ne parliamo con un coach che li segue costantemente: Gonzalo Bedia Diaz.

Fra i tanti europei in Ncaa, gli spagnoli sono tra i migliori. Ne parliamo con un coach che li segue costantemente: Gonzalo Bedia Diaz.
Continua il viaggio verso il Draft 2019 con i prospetti più interessanti. Langford e Morant in salita, Little e Grimes in difficoltà.
E’ ormai un ruolo fondamentale nella pallacanestro moderna e anche nel college basketball ne abbiamo diversi esempi. Ecco i nostri cinque.
L’ala versatile di Louisville Jordan Nwora sta brillando, sale Vanderbilt che recluta il figlio di Pippen e scende Duke. Le nostre pagelle.
Tre punte di diamante, due reclutatori furbi e un elmetto blu: ecco gli ingredienti del successo di Buffalo, regina delle Mid-Major.
Udoka Azubuike lascia Kansas senza centro, Jontay Porter non ha giocato un minuto e Bol Bol ha chiuso la stagione: tutti gli infortuni eccellenti.
L’italiano sempre più protagonista con Texas Tech, la star di Nevada tira tanto e male. Chi sale e chi scende nel college basketball
Pensate che Hachimura sia l’unico giapponese da seguire? Sbagliato: a UNC Wilmington c’è Toews, un freshman da oltre 7 assist a partita.
Alcuni sono i go to guy delle loro squadre, altri hanno ruoli più nascosti, ma sono tutti futuri pro da primo giro al draft.
Una rivoluzione per lo sport in generale. Kalin Bennett a Kent State sarà il primo autistico in Division I. E il ragazzo sa giocare.
Non ha solo un grande attacco, Duke ha anche una difesa tosta. Occhio alle triple di Virginia Tech. E tra i singoli? Spicca Edwards. Stats dalla Ncaa
Career high (24 pt) per un micidiale Tyler Herro che scardina la difesa dei Cardinals a suon di triple. UK più forte, ma Louisville perde a testa alta
Da piccolo era insicuro, poi ha imparato a nascondere le debolezze dietro una faccia da guerriero. La storia del talento di Syracuse
Duke torna a guardare tutti dall’alto, Kentucky rialza la testa mentre UCLA piomba nel baratro. Chi sale e chi scende tra le le big della Ncaa
St. John’s non partiva così dal 1982. Dalla star Ponds alla sorpresa Figueroa. Luca Virgilio spiega perché il meglio deve ancora venire
RJ Barrett sta salendo di colpi facendo ombra a Cam Reddish. Grimes e Little non brillano, Langford in ripresa. Chi sale e chi scende
Kansas approfitta del passo falso degli Zags e torna numero uno, Michigan vince ancora e Duke dà spettacolo. La situazione delle big.
Una guardia che quando prende fuoco è inarrestabile, un’ala che porta punti e difende e un finto lungo da combattimento. Tre nomi da Europa
I popcorn di Frankie, la Silent Night di Taylor University, molti buzzer e una possibile Dunk of the Year. Tutto nel Mep
Quotazioni in salita per la star di Duke, mentre le guardie-ali di Indiana, North Carolina e Kansas fanno più fatica. Ecco il ranking