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Nba Lottery: i miglior fit per ogni squadra

Nba Lottery
Autore: Paolo Mutarelli
Data: 21 Ago, 2020

Saranno i Minnesota Timberwolves, per la seconda volta negli ultimi cinque anni, a scegliere alla #1 del Nba Draft 2020. Nella prima lottery virtuale della storia dell’Nba, i Wolves hanno sfruttato il loro 14% di possibilità e potranno scegliere la prima scelta assoluta. Anche i Chicago Bulls possono dirsi soddisfatti (sono balzati dal settimo al quarto posto) e i Charlotte Hornets sono entrati in Top 3 con lo 0.06% di possibilità che potesse accadere. I maggiori sconfitti sono i Cleveland Cavs, che scivolano dal secondo al quinto posto. In questo pezzo analizziamo le necessità delle quattordici squadre della Lottery, cercando di capire quale giocatore sia la miglior soluzione possibile.

1. Minnesota Timberwolves 

I punti forti nel roster di Minnesota sono un esterno creativo con punti nelle mani (D’Angelo Russell) e un lungo versatile e dominante in attacco (Karl Anthony Towns). I due papabili alla No.1 sono un esterno con punti nelle mani (Anthony Edwards) e un lungo versatile potenzialmente dominante (James Wiseman). La situazione, quindi, è complicata per i T’Wolves. L’ideale sarebbe un’altra ala da mettere vicino a Culver e a Beasley (Okoro sarebbe perfetto), ma dovrebbero fare trade down. Più semplice puntare su Edwards e svilupparlo per farlo convivere con D-Lo. 

2. Golden State Warriors 

Una squadra potenzialmente da titolo con la No.2 in mano. E potrebbe usarla per arrivare ad un All Star. La priorità dei Warriors però è nel reparto lunghi, in cui c’è solo Kevon Looney da presentare. Per questo, le scelte più ovvie sembrerebbero uno tra Wiseman, Obi Toppin e Onyeka Okongwu. Proprio il centro di USC, per la sua versatilità difensiva e il grande upside in attacco, potrebbe essere un incastro interessante con i tre volte campione Nba. Attenzione all’ipotesi di un altro creatore di gioco come Tyrese Haliburton o LaMelo Ball. Ma il centro sembra la necessità più stringente.

3. Charlotte Hornets 

Talento, talento e ancora talento. Questi sono i need degli Hornets che hanno trovato fortuna in questa Nba Lottery. Serve un volto della franchigia e, con buona pace per Devonte Graham, un prospetto come LaMelo Ball potrebbe esserlo. Coach James Borrego ha lasciato ampia libertà in attacco all’ex Kansas e il fratello di Lonzo potrebbe anche convivere con Graham. Le soluzioni meno appariscenti potrebbero essere Killian Hayes o un lungo con maggiore appeal di Cody Zeller e Willy Hernangomez.

Leader a North Carolina, potrebbe rimanere nello stato dei Tar Heels e giocare alla corte di Sua Altezza Reale Jordan

4. Chicago Bulls 

La quarta scelta è un jackpot da non dilapidare che potrebbe dare un’enorme spinta al progetto di rilancio dei Bulls. Bisognerà capire per prima cosa chi sarà il nuovo coach, ma l’ossatura sembra già fatta. Otto Porter è in scadenza e nel quintetto, vicino a White, Markanen e Carter, servirebbe un’ala versatile in difesa che non richiedere troppi possessi in attacco. Isaac Okoro potrebbe balzare in Top 5, così come Tyrese Haliburton. Profili diversi, il primo più difensore, il secondo più playmaker, ma che potrebbero incastrarsi bene con i giocatori già presenti. Il terzo nome potrebbe essere anche Dani Avdija.

5. Cleveland Cavaliers 

Chiunque, basta che non sia un playmaker. Anche se in Ohio ti direbbero che né Sexton e né Garland abbiano convinto. L’ipotesi migliore sarebbe quella di un centro, quello che rimane disponibile tra Okongwu, Wiseman e Toppin. C’è Andre Drummond a fare da tappo, ma è in scadenza. Obi Toppin potrebbe garantire un partner di pick&roll alle due guardie presenti nel roster e dare atletismo ad una squadra senza talento. Se dovesse arrivare la bocciatura alle guardie di cui sopra, Cole Anthony potrebbe diventare quello che era stato Kyrie Irving nel primo post-LeBron.

6. Atlanta Hawks

Strapieni di giovani talentuosi, potrebbero anche vendere la scelta per un veterano. Ma se dovessero scegliere, Tyrese Haliburton potrebbe essere un secondo creatore di gioco in una squadra che sta caricando Trae Young di possessi e responsabilità. Potrebbe giocare accanto a Hunter e Reddish, che lo aiuterebbero in difesa e lui aiuterebbe loro in attacco. Sennò anche un lungo potrebbe fare al caso loro. Magari James Wiseman, da far crescere dietro John Collins.

7. Detroit Pistons 

Serve un volto alla franchigia. Non può essere quello invecchiato di Derrick Rose, né quello malconcio di Blake Griffin. Quale migliore volto di un play promettente? Per molti, Killian Hayes è il miglior giocatore del Draft. Esperienza europea, grande controllo e tante soluzioni nel pick&roll, un tiro da tre in via di sviluppo, un telaio interessante anche dal punto di vista difensivo. Sarebbe la scelta più solida e Dani Avdija potrebbe essere il piano B. Occhio a LaMelo Ball, se dovesse essere disponibile.

8. New York Knicks 

Scendono di due posti i Knicks. Sempre la solita sfortuna. Tenendo come punti fermi a roster RJ Barrett e Mitchell Robinson, New York potrebbe andare con il miglior giocatore disponibile a questo punto. Potrebbe essere Cole Anthony, nel caso in cui Thibodeau non vedesse Barrett come prima fonte di gioco, o Deni Avdija. Sennò, provare a portare un po’ di difesa in ala con Devin Vassell o Saddiq Bey.

9. Washington Wizards 

Beal ha esteso il contratto per altri due anni, quindi i Wizards proveranno a mettere gente pronta accanto. L’ipotesi più plausibile sarebbe quella di un lungo, James Wiseman a questo punto, più affidabile di Thomas Bryant o di un’ala da mettere accanto a Rui Hachimura. In questo caso, ci sono diversi profili interessanti: dal fisico da carro armato di Patrick Williams, alle doti di 3&D di Aaron Nesmith, fino alla fluidità fisica di Devin Vassell o la maturità di Saddiq Bey. 

10. Phoenix Suns

Lo scorso anno sorpresero tutti con Cameron Johnson alla 11 e la scommessa ha pagato. Ora, sperando di non vedere più sorprese di questo genere, i Suns potrebbero puntare a rinforzare la second unit, dato che il quintetto trovato nella Bolla di Orlando sembra essere solido. Lou Williams è il best case scenario per Tyrese Maxey. La guardia di Kentucky si accende in un attimo, triple, fantasie e anche qualche sprazzo in difesa. Potrebbe cambiare il ritmo della partita dalla panchina.

 

Talentuoso, si accende in un lampo e ha un floater da far paura

11. San Antonio Spurs

L’ultima volta che si ritrovarono nella Nba Lottery – ben 23 anni fa – scelsero Tim Duncan. Quest’anno dovrebbero trovare il Duncan del nuovo corso perché del core giovane costruito con le scelte a fine giro manca la stella luminosa. Per questo potrebbero fare trade up per una guardia con tanti punti nelle mani. Se dovessero rimanere qui, potrebbero completare il puzzle con un 4 da svezzare come Patrick Williams. 

12. Sacramento Kings 

Questo potrebbe esser stato l’ultimo anno di Bogdan Bogdanovic in California. Prendersi un piano B potrebbe essere saggio, ma è molto complicato trovarlo a questo punto. Devin Vassell potrebbe essere la coppia perfetta, vicino ad Harrison Barnes, o potrebbero tentare l’azzardo RJ Hampton. Una guardia istintiva, atletica, lunga che potrebbe giocare anche insieme a De’Aaron Fox.

13. New Orleans Pelicans 

Una squadra che ha già una rotazione definita, dei giovani interessanti da sviluppare, la next big thing dell’Nba e tutte le spalle di cui necessita al posto giusto. Per questo, è complicato capire chi potrebbero scegliere. Anche qui, c’è l’incognita del nuovo coach e potrebbero anche scambiarla per un veterano. Ma, se dovessero tenerla, la scelta più solida sarebbe quella di Saddiq Bey, ala di oltre due metri, che difende forte, che richiede pochi possessi nelle mani, ma che tira e può battere il close-out dal palleggio. Perfetto complemento per Williamson.

14. Boston Celtics

Sfruttano il suicidio nella Bolla di Memphis per entrare in lottery. Devono allungare una rotazione che si candida al titolo. Le opzioni sono molteplice perché c’è da migliorare una second unit molto organizzata ma poco talentuosa. Trasformare Kira Lewis in un Kemba Walker 2.0 potrebbe essere una scommessa affascinante, ma anche un’ala come Josh Green o Devin Vassell per sostituire uno scrocchiato Gordon Hayward potrebbe essere utile.  

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